Wonder Woman, recensione del film

Comics / Recensione - 30 May 2017 13:00

Wonder Woman, l'eroina DC Comics interpretata da Gal Gadot rinasce al cinema

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Wonder Woman è il personaggio comics dell’anno, attorno al quale si sono concentrate molte aspettative, forse troppe. Apparsa al cinema per la prima volta in "Batman v Superman: Dawn of Justice", aveva creato attesa per questo nuovo inizio passato dalla rinascita dei fumetti DC Comics fino a raggiungere il grande schermo. Molte sono state le iniziative per questo che rimane comunque l’evento filmico, almeno del mondo dei fumetti, del 2017. Manifestazioni che avevano coinvolto anche l’attrice Lynda Carter, splendida protagonista del personaggio DC nella omonima serie televisiva degli anni settanta, quasi fosse un passaggio di testimone, un investitura per la nuova Wonder Woman.

Diana (Gal Gadot) cresciuta come amazzone ed addestrata al combattimento dal Generale Antiope (Robin Wright), per troppo tempo confinata nell’isola paradisiaca di Themyscira, desiderosa di affrontare il proprio destino, fugge dalla madre Hippolyta (Connie Nielsen) per aiutare Steve Trevor (Chris Pine) a vincere la guerra che si sta protraendo in Europa e sta mietendo vittime innocenti, ritrovando sul campo di battaglia un’antica minaccia.

Lo stile narrativo realizzato da Allan Heinberg e Zack Snyder è diretto, acuto ed efficace. Divertente nelle ironiche allusioni e suggestivo nella visione del mondo come proposto dall’angolo visuale dell’ingenua e meravigliata Diana. La trama appare, a tratti, soggiogata dagli stereotipi e da alcune licenze che si discostano dal tratto originale. Convenzioni che nella narrazione a fumetti, soprattutto nella serie Wonder Woman Rebirth, vengono approfondite con dovizia di particolari, rendendoli maggiormente efficaci ed attinenti allo stile armonioso del personaggio comics.

Patty Jenkins sembra oscillare tra due estremità, non sempre rende giustizia alla storia del personaggio. Quasi come fosse un grafico che definisce le oscillazioni della borsa, con fluttuazioni o verso il basso o verso l’alto a seconda dell’andamento dei mercati. Alcune sequenze sono visivamente potenti e spettacolari con ambientazioni curate nei minimi particolari e supportate dalla autorevolezza della fotografia. Mentre altre sembrano sfociare in una scena da videogame dove tutto si risolve con uno stile che appare distante dalle origini di Wonder Woman. Nata come come amazzone e portatrice di un patrimonio culturale e sociale femminile. Autorevole nella lotta, coraggiosa nella vita ed appassionata negli affetti, in questo film, per fortuna solo nelle sequenze finali, viene presentata come l’eroe che deve superare l’ultimo livello di un banale videogame.

Il film Wonder Woman, sebbene non abbia eguagliato la trilogia dell’eroe DC Batman diretta da Christopher Nolan, rappresenta un evento irrinunciabile per tutti gli appassionati dei fumetti e non solo. Diverte e coinvolge nella narrazione delle origini delle eroe DC e di come si evolverà nei capitoli successivi. Il cast è eccelso, con Gal Gadot che rappresenta meravigliosamente il personaggio, anche nello scambio di battute con Chris Pine. Estremamente apprezzata e divertente anche l’interpretazione di Lucy Davis nel personaggio di Etta Candy, segretaria tutto fare.

Wonder Woman verrà proiettato nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 giugno 2017.

© Riproduzione riservata


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