Serie tv sci-fi Black Mirror, recensione dei nuovi episodi stagione 7

Tv / Recensione - 14 April 2025 07:00

Disponibile su Netflix

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Serie tv Gomorra - video

Black Mirror, la serie tv sci-fi antologica britannica di Charlie Brooker è disponibile su Netflix con i nuovi episodi della stagione 7.

Trama e recensione dei nuovi episodi stagione 7

Il primo episodio Common people vede Chris O'Dowd e Rashida Jones nei panni di marito e moglie. Lui fa l'operaio, lei l'insegnante. Una mattina Amanda sviene in classe. La prognosi è infausta. Mike si affida a una tecnologia sperimentale: la Rivermind, il cui costo dell'abbonamento è di trecento dollari al mese. Lui è costretto a fare gli straordinari, mentre la qualità della vita di Amanda diventa più misera. Comincia a recitare spot pubblicitari in momenti inopportuni. La rappresentante di Rivermind (Tracee Ellis Ross) spiega alla coppia i vantaggi di un upgrade. In un primo momento, i coniugi sono costretti ad acquistare un pacchetto plus. Successivamente, la necessità è quella di un pacchetto lux con costi sempre maggiori. Il finale non può essere a lieto fine. In un modello sociale improntato sul profitto, le persone diventano target commerciali, con conseguenze implicite.

Nel secondo episodio Bête Noire, Siena Kelly interpreta Maria, una brillante ricercatrice nel settore alimentare. Al lavoro per un sofisticato gusto di cioccolato, ritrova una ex compagna di scuola. Verity (Rosy McEwen), adolescente nerd, è diventata un'affascinante donna, determinata a condividere il posto di lavoro di Maria. Le sue intenzioni si rivelano subdole. La trama racconta una storia di bullismo e vendetta lungo un finale umoristico che obbliga alla riflessione.

 Hotel Reverie vede Issa Rae nei panni di Brandy Friday, promessa hollywoodiana in ascesa. Viene ingaggiata per il remake di un classico degli anni Quaranta. A guidarla sul set, Kimmy (Awkwafina), responsabile del sistema di intelligenza artificiale che riscriverà la sceneggiatura, proiettando la coscienza di Brandy nella versione digitale del film. Le cose si complicano quando Brandy e la co-protagonista, la diva Dorothy Chambers (Emma Corrin), si innamorano. I loro sentimenti reciproci interferiscono e mandano in tilt il programma con effetti irreversibili sulla stessa vita di Brandy. L'episodio si rivela una sorta di Truman show capovolto, dove la protagonista reale opta, significativamente, per una second chance nella dimensione virtuale.

L'episodio Plaything vede Peter Capaldi interpretare Cameron Walker, una sorta di guru high-tech in stato di arresto. Interrogato dalle autorità, Cameron comincia a divagare, raccontando i suoi inizi di recensore di videogame. La svolta arriva grazie all'incontro con il programmatore Colin Ritman, geniale creatore di Thronglets. Cameron si prende cura delle creature digitali fino ad ospitarle lungo una convivenza pacifica. Il loro piano è articolato e studiato nei minimi dettagli. La salvezza dell'umanità delegata alla civiltà dei Thronglets è una provocazione in linea con lo stile corrosivo della serie.

In Eulogy torniamo a uno scenario intimistico. Il protagonista, interpretato da Paul Giamatti, riceve una chiamata che lo informa della morte dell'ex. Invitato a un elogio funebre virtuale, Philip ripercorrerà gli eventi del passato che hanno portato alla dolorosa rottura. Tra gli episodi più toccanti della stagione 7, la trama ingloba un aspetto positivo dell'impatto tecnologico sulle nostre vite. Il protagonista, infatti, confuterà le false certezze stratificate nella sua memoria. Aver scelto di nutrire l'ego ferito, si rivelerà un prezzo decisamente alto pagare.

La settima stagione si congeda dagli spettatori con il sequel USS Callister: Beyond Infinity. Mentre nell'universo virtuale del gioco, l'equipaggio della USS Callister è costretto alla sopravvivenza, Nanette (Cristin Milioti) si adopera al loro salvataggio, ostacolata da Walton (Jimmi Simpson). Anche quest'episodio solleva diverse questioni di natura etica: quando il clone digitale rappresenta la parte migliore di noi, merita di prendere il nostro posto? I confini tra virtuale e reale sfumano con disagio potenziato dei soggetti coinvolti.

Ottimo lavoro corale, dal cast allo staff creativo, la nuova stagione non deluderà i fan appassionati della fantascienza di genere distopico.


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