Recensione film Boy Erased Vite Cancellate con Lucas Hedges e Nicole Kidman
Cinema / Recensione - 08 March 2019 13:45
In sala dal 14 marzo, distribuito da Universal Pictures.
Boy Erased Vite Cancellate è un film scritto, prodotto e diretto da Joel Edgerton. Tratto dall'omonimo memoir di Garrard Conley pubblicato nel 2016, Boy Erased è stato presentato in anteprima al Telluride Film Festival, quello di Toronto e alla Festa del Cinema di Roma.
In America, i critici hanno lodato la convincente performance di tutto il cast. Menzione speciale è rivolta a Lucas Hedges, applaudito come un talento tra i più promettenti della sua generazione. Il film è ancorato a un messaggio positivo, nonostante la tematica drammatica. Anche la virtuosa sceneggiatura di Edgerton contribuisce a empatizzare con la vicenda del protagonista.
Boy Erased trama tratta da una storia vera
Jared
(Lucas Hedges, candidato ai Golden Globes) ha 19 anni. È figlio di
un predicatore battista (Russell Crowe) e una parrucchiera (Nicole
Kidman). La famiglia vive in una piccola cittadina in Arkansas. Dopo
aver fatto coming out, Jared è costretto a seguire una terapia di
conversione.
Edgerton interpreta il ruolo dell'inquietante
terapista. Nel cast figurano anche Troye Sivan e Xavier Dolan nei
ruoli di traumatizzati ospiti del programma terapeutico. Contribuendo
alla colonna sonora del film, Sivan ha anche scritto Revelation che
ha ottenuto la nomination come Miglior canzone originale ai Golden
Globes.
La terapia di conversione negli USA
Negli USA, sono poco più di una decina di stati in cui la legislazione interviene a favore dei giovani LGBTQ rispetto alla pratica della terapia di conversione. Secondo le statistiche, le persone socialmente rifiutate per il proprio orientamento sessuale hanno maggiore probabilità di ammalarsi di depressione, tentare il suicidio, diventare tossicodipendenti: riguardo ai gravi rischi della terapia di conversione, l'American Psychiatric non ha dubbi.
Joel Edgerton si è buttato nel progetto per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito: “Se il nostro film raggiungerà il suo obiettivo, ci consentirà di aprire un dibattito più ampio su una problematica che necessita di essere considerato con maggior consapevolezza. La terapia di conversione, in generale, assume molte forme diverse. È praticata in centinaia di paesi diversi. Ne esistono tante forme diverse. Alcune hanno un'impronta religiosa, altre laica. Alcune utilizzano la psicoterapia. L'unica costante in tutto questo è che la terapia di conversione è incredibilmente dannosa”.
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