Recensione del film Gli occhi del diavolo - Prey for the Devil

Cinema / Recensione - 23 November 2022 10:30

Gli occhi del diavolo è il film in uscita in Italia

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Film Spiral - video

Prey for the Devil (Gli occhi del diavolo) mostra la possessione demoniaca dal punti di vista di chi la combatte. Così accade che suor Ann (Jacqueline Byers) - credendo di essere la prima donna esorcista - accetta di partecipare ai corsi di una scuola di esorcismo. L’istituto è stato riaperto dalla Chiesa cattolica a causa dell'aumento dei possedimenti demoniaci.


Film L'esorcismo di Hannah Grace

Il tema dell’esorcismo nel film Gli occhi del diavolo - Prey for the Devil

Appare quindi subito il percorso della formazione, che è abbastanza inusuale per un film horror, perché evidenzia come la paura vada quasi educata, sia in chi la procura che nello spettatore. Emerge anche il tema della diversità di genere: infatti queste scuole hanno addestrato solo uomini al rito dell'esorcismo, ma un professore, padre Quinn (Colin Salmon) riconosce le capacità di suor Ann e accetta di formarla.

Nella scuola cominciano i corsi, e questo aspetto occupa quasi a metà del film, alimentando il senso di tensione per qualcosa che accadrà. Come in tutti i plot classici americani, si evidenzia poi il tema personale che conduce la protagonista ad un dissidio: infatti Suor Ann si ritrova a salvare l'anima di una giovane ragazza, Natalie (Posy Taylor), e comincia a credere che la giovane sia posseduta dallo stesso demone che tormentò sua madre anni prima. Fino a scoprire che la ragazza ha a che fare - in maniera indissolubile - con la vita di Ann da adolescente.  


Le ovvietà presenti nel film Gli occhi del diavolo - Prey for the Devil

Gli occhi del diavolo - al cinema dal 24 novembre - da una parte ricalca gli stilemi classici del film horror, ma poi passa a un’introspezione psicologica che avrebbe potuto portare il finale a ben altri esiti interessanti. Invece tutto rimane accennato e velocizzato per dare informazioni precise e didascaliche allo spettatore. E questa ovvietà si riverbera anche nella regia: delle larve spuntano dal dorso della mano, con espedienti dei migliori B Movie; Natalie si arrampica sui muri. La regia è di Daniel Stamm, che ha già diretto L'ultimo esorcismo, ed episodi delle serie tv Fear the Walking Dead e Loro, mostrando una dimestichezza con i temi della morte e della paura che in Gli occhi del diavolo non trova compimento. La stessa scuola di formazione sembra un normale college americano convertito all’esorcismo, con studenti a metà tra la faciloneria dei compagni di Harry Potter e l’assistenza sanitaria. Ben altra storia è quelle de L’esorcista, che dovrebbe essere rivisto dal regista prima di tentare di emulare vicende simili.

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