Recensione Cloro, cinema italiano di qualità
Cinema / Recensione - 12 March 2015 13:30
Cloro, il primo lungometraggio di Lamberto Sanfelice è un'opera drammatica con la bravissima Sara Serraiocco come protagonista. Il film è stato selezionato al Sundance Film Festival e al
Cloro è l'opera prima del regista Lamberto Sanfelice e ha come protagonista Sara Serraiocco (Salvo). Il film esce nei cinema italiani giovedì 12 marzo distribuito dalla Good Films.
Cloro trama, Jennifer è una ragazza di 17 anni che pratica nuoto sincronizzato ad Ostia, luogo in cui vive. La sua vita fatta di sogni e spensieratezza viene totalmente rivoluzionata in seguito alla morte della madre in un incidente stradale. Dopo che la banca si prende la casa, Jenny, suo papà Alfio e suo fratello Fabrizio sono costretti a trasferirsi in un paesino di montagna nel cuore della Maiella, ospitati in una baita da zio Tondino. A complicare le cose c'è la depressione di Alfio, incapace di reagire alle difficoltà che gli ha messo sui suo cammino la vita. Jenny dovrà così dimenticarsi di avere 17 anni e si dovrà assumere sulle proprie spalle il peso di tutta la famiglia.
Cloro recensione, una storia bellissima quella raccontata da Lamberto Sanfelice, anche co-autore della sceneggiatura assieme a Elisa Amoruso. Il film appassiona lo spettatore grazie alla bellezza della trama, alla bravura degli attori e all'abilità dietro la macchina da presa del regista. Insomma un'opera prima meravigliosamente riuscita.
Cloro cast, come detto in precedenza la protagonista Jennifer è interpretata da una strepitosa Sara Serraiocco. L'attrice regge da sola la stragrande maggioranza del film, mostrando abilità importanti non solo nella recitazione ma anche nel nuoto sincronizzato. Completano il cast Ivan Franek (La grande bellezza) e Giorgio Colangeli (Una piccola impresa meridionale).
Lamberto Sanfelice è al primo lungometraggio della sua carriera dopo aver diretto il cortometraggio "Il Fischietto". Il 40enne regista dimostra una grande abilità dietro la macchina da presa, alternando diversi tipi di inquadrature (primi piani, dettagli, campi lunghi e lunghissimi) ma sempre seguendo una logica e mai per puro esercizio estetico.
Cloro è un film che testimonia come il cinema italiano sia vivo e vegeto e ha un ricco serbatoio di talenti oltre a grandi nomi come i premi Oscar Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores. La qualità di Cloro è testimoniata dal fatto che è stato sezionato nel 2015 al Sundance Film Festival e alla Berlinale.
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