Recensione Bumblebee con Hailee Steinfeld
Cinema / Recensione - 20 December 2018 09:15
In sala dal 20 dicembre, diretto da Travis Knight.
Atteso negli Stati Uniti venerdì,
Bumblebee arriva con un giorno di anticipo nelle sale italiane. Il
sesto film del franchise sci-fi è un prequel che è piaciuto molto
alla stampa specializzata.
Dopo numerose critiche incassate negli
anni, la saga inaugurata al cinema nel 2007, può tirare un profondo
respiro di sollievo, grazie a questo nuovo episodio diretto da Travis
Knight.
Se il primo film di Michael Bay viene
promosso con una risicata sufficienza, infatti, la critica non ha
risparmiato i sequel (tutti diretti da Bay), da Transformers - La
vendetta del caduto (2009) a Transformers - L'ultimo cavaliere,
uscito appena un anno fa.
Bumblebee, invece, si è guadagnato il
favore dei critici. Cosa è successo?
Un cuore spielberghiano, un tuffo negli Anni Ottanta
Bumblebee ha un cuore spielberghiano. Ci sono sì, i combattimenti tra i robot giurassici, ma le sequenze picchiaduro arrivano al momento giusto: senza risultare ingombranti, nè tappabuchi monotoni, aggiungono divertimento e suspence a una trama ben congegnata. Perchè, lo sappiamo che il nostro eroe, alla fine, come Rocky Balboa, risorge sempre. Non importa quanti colpi mortali sono previsti dalla vigorosa sceneggiatura di Christina Hodson.
La trama ha il pregio di dare spazio
alla caratterizzazione dei personaggi. Bumblebee è un giovane
Autobots traumatizzato. Charlie (interpretata dalla talentuosa Hailee
Steinfeld) è un adolescente in crisi; ha perso il padre e non ha
superato il lutto. La loro amicizia è destinata a cambiare le sorti
del futuro sia sul pianeta Terra che su Cybertron.
L'incontro tra
umani e alieni sembra un omaggio a un cult sci-fi degli Anni Ottanta,
E.T. L'extra-terrestre.
Musica, fotografia, effetti speciali e trama
Complessivamente, tra i punti di forza
del film, c'è la perfetta resa del mood di quel periodo storico,
visivamente e musicalmente, in cui nasce la linea di giocattoli
giapponesi resi popolari dalla collaborazione della statunitense
Hasbro e la nipponica Takara.
La colonna sonora è a cura di Dario
Marianelli, la fotografia di Enrique Chediak. Gli effetti speciali
sono realizzati dalla Industrial Light and Magic di George Lucas.
Optimus Prime, leader degli Autobots, manda il giovane Bumblebee sulla Terra, dove intende riorganizzare la resistenza contro i Decepticons. Piccolo, ma coraggioso, Bumblebee raggiunge il nostro pianeta nel 1987. Ferito, riesce a tramutarsi in un maggiolino giallo e finisce dimenticato nel retro di uno sfasciacarozze.
Charlie non vedo l'ora di raggiungere la maggiore età per andare via di casa. Le manca il padre, mentre in casa tutti sembrano tornati alla normalità. Per il suo compleanno riceve in regalo una maggiolino giallo, un malandato modello del 1967 di cui s'innamora a prima vista. Nel cercare di ripararlo, attiva involontariamente un segnale captato da Shatter e Dropkick: i due Decepticons si mettono in viaggio verso la California fingendosi ambasciatori di pace per convincere i servizi segreti americani ad accelerare i tempi della loro missione, quella di trovare Bumblebee e risalire ad Optimus Prime.
© Riproduzione riservata