Recensione Spider-Man – Un nuovo universo, applausi per Miles Morales e colleghi
Comics / Recensione - 21 December 2018 11:30
In sala dal 20 dicembre, per la regia di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman
Il cattivo è Kingpin, apparso per la prima volta nel 1967 in Amazing Spider-Man. Kingpin è un villain obeso, un uomo di affari temuto dalle istituzioni. A capo degli ambienti malavitosi, è dotato di una forza capace di rendere la vita difficile persino a un supereroe. D'altro canto, ha un lato sentimentale riverso nei confronti della famiglia, in particolare modo, verso la moglie e il figlio.
Miles Morales è lo Spider-Man creato nel 2011, da Brian Michael Bendis e Sara Pichelli, sulla scia dell'entusiasmo dell'elezione di Barack Obama, primo presidente afro-americano nella storia degli Stati Uniti. Anche Miles è un afro-americano di origine portoricane. Un adolescente che adora i fumetti dell'Uomo Ragno e non sa quale strada intraprendere nella vita. Il padre poliziotto ci tiene a fargli frequentare un college prestigioso, ma il ragazzo trova conforto nello zio Aaron Davis, capace di capire la natura artistica e gentile del nipote. Tuttavia, lo zio ha un'altra identità segreta.
Il cameo di Stan Lee
Recentemente
scomparso, Stan Lee fa il suo umoristico cameo anche in versione
animata. Il film, uscito nelle sale statunitensi il 14 dicembre sta
incassando molto bene, mettendo in difficoltà Macchine Mortali
(Mortal Engines) scritto e prodotto da Peter Jackson.
Dalla parte
del pubblico, anche la stampa specializzata è stata unanime nel
bocciare Macchine Mortali e promuovere Spider-Man – Un nuovo
universo (Spider-Man: Into the Spider-Verse, il titolo originale).
I motivi sono
prevedibili: dove l'uno risulta un prodotto convenzionale, nonostante
la scena di apertura, il film di animazione, prodotto dalla Columbia
Pictures e Sony Pictures Animation, in collaborazione con la Marvel
Entertainment, anche visivamente, è spettacolare.
Tra passato e presente
Spider-Man – Un nuovo universo offre un intrigante riassunto delle macro vicende fumettistiche, riunendo il cast dei colleghi morsi dal ragno radioattivo: vale a dire, Peter Parker, Gwen Stacy, Spider-Man Noir, Peni Parker e Spider-Ham.
I registi Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman realizzano la pellicola di animazione più amata dell'anno. Originale e spassosa. Una nuova generazione si appassionerà al supereroe newyorchese più giovane e incasinato di casa Marvel.
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