Recensione film Zootropolis 2: il sequel della Disney Animation supera i confini visivi

Il periodo delle vacanze coincide con quelle scolastiche. Significano bambini irrequieti alla ricerca di stimoli sensoriali, con tanto tempo a disposizione. Le battaglie a palle di neve non sono più quelle di una volta e i bambini vorranno sicuramente divertirsi. Probabilmente vorranno vedere Zootopia 2. E il loro istinto pare giusto.

La Walt Disney Animation Studios alimenta il loro lato selvaggio con il seguito dell'avventura animale vincitrice dell'Oscar e campione d'incassi del 2016. Si tratta di un film poliziesco ambientato in una metropoli di mammiferi. A prestare nuovamente la voce alla strana coppia di detective ci sono Ginnifer Goodwin, che interpreta la brillante e intraprendente Judy Hopps, e Jason Bateman, che dà voce al suo opposto, l'astuto e scaltro Nick Wilde. 

L'attenzione dedicata allo sviluppo dei personaggi rende il film più coinvolgente per il pubblico

La Disney ha fatto una scelta di buon gusto, evitando di imporre al pubblico un sequel affrettato. A quasi un decennio di distanza dal primo film, gli acclamati sceneggiatori e registi d'animazione Jared Bush e Byron Howard hanno cercato di evitare le trappole in cui cadono molti sequel. Per non rovinare l'impatto del loro primo film sulla fauna, hanno riflettuto su ciò che rende le loro parti preferite degne di essere ricordate negli annali del cinema. Coltivare lo sviluppo e l'evoluzione dei personaggi serve ad alimentare l'interesse degli spettatori. 

Con ben 178 personaggi diversi, il cast è letteralmente uno zoo, con troppi nomi importanti per poterli citare tutti. È la performance comica di Bateman a essere molto apprezzata, dopo le sue recenti interpretazioni drammatiche. Il suo temperamento e il suo ritmo conferiscono a Nick un carisma contagioso, tanto che viene voglia di adottare una volpe. Questa umanizzazione mette in risalto il modo in cui Nick e Judy gestiscono la loro nuova amicizia. Le interazioni sembrano familiari e questo alimenta l'empatia del pubblico nei confronti dei personaggi. Mentre cercano di trovare il loro equilibrio reciproco e i loro nuovi ruoli di poliziotti, la volpe e il coniglio si ritrovano loro malgrado coinvolti in uno scandalo che potrebbe sconvolgere la municipalità di Zootopia.

Un cast stellare e una miriade di risate.

Contrariamente all'armoniosa Shangri-La che appare, Zootopia non ha ricevuto il promemoria sull'inclusività. La città non ammette i rettili, mascherando la discriminazione con propaganda diffamatoria. Notizie false! Il tropo è spinto dalla mano pesante (zampa?) del magnate Milton Lynxley (doppiato da David Strathairn), a capo della potente dinastia dei Lynxley.

Il suo goffo ma affascinante figlio, Pawter (Andy Samberg), si allontana dal branco e si dimostra estroverso e cordiale quando incontra Judy e Nick durante un sontuoso gala celebrativo. Ogni buona festa ha bisogno di un intruso e l'evento formale viene gettato nel caos quando Gary De'Snake (Ke Huy Quan) si intrufola con una missione di verità. I pezzi del puzzle vengono svelati e i nostri eroi pelosi si gettano in una caccia senza speranza.

Gli accompagnatori possono gioire. Non dovrete sorbirvi i brani di Raffi o altre frivole melodie. Il sound design e la colonna sonora sono all'altezza, evitando accompagnamenti infantili e rimanendo sempre in linea con la storia e il pubblico a cui è destinata. Temi come la creazione e la promozione dell'amicizia, l'accettazione e la comprensione sono chiaramente presenti nella trama della storia.

Schede

Zootropolis

Pets - Vita da animali

Jason Bateman

Ginnifer Goodwin

Non si può non apprezzarlo. Se ciò non bastasse, trame più sottili ruotano attorno alla corruzione politica, alla gentrificazione e all'avidità. Per essere un film d'animazione per bambini senza un solo essere umano, Zootopia 2 riesce a fornire un commento sociale sottile che riflette l'umanità e le cui emozioni e risate potrebbero affascinare persino il serpente più freddo.