Recensione 12 Soldiers con Chris Hemsworth
Cinema / Recensione - 11 July 2018 08:00
In sala dall'11 luglio, tratto dal bestseller basato su fatti realmente accaduti.
12 Soldiers (12 Strong) è tratto dal bestseller Horse Soldiers del giornalista Doug Stanton. Il film è stato un buon successo di pubblico negli Stati Uniti e nel Canada. Alla critica è piaciuto meno: è stato ritenuto un solido action, sorretto da buone intenzioni; note positive insufficienti a colmare il disappunto per una guerra recente trattata, complessivamente, con un approccio superficiale.
Dopo l'11 settembre, Mitch Nelson (Chris Hemsworth) decide di partire volontario per l'Afghanistan. Ha una famiglia a cui tornare e fa parte delle Forze Speciali dell'esercito americano. Non è mai stato su un campo di battaglia, ma guiderà una piccola squadra di altri volontari verso una missione lampo e decisiva.
Captain
Nelson e i suoi uomini affiancheranno l'Alleanza del Nord e il suo
leader, il generale Abdul
Rashid Dostum (Navid Negahban).
Sei uomini di Nelson seguiranno Dostum e il suo esercito a cavallo, mentre gli
altri attenderanno nuovi ordini al campo Alamo. L'obiettivo comune è
liberare la città di Mazar-i-Sharif dai talebani, guidati dal
Mullah Razzan (Numan Acar). Grazie al volere del capo talebano, assistiamo all'esecuzione di una giovane madre davanti al marito e alle tre figlie. La sua colpa è quella di essere colta e di aver
insegnato a leggere alla sua prole.
I
talebani sono anche responsabili dello sterminio della famiglia di
Dostum.
Nelson e Dostum si studiano, vogliono capire se possono fidarsi l'uno dell'altro. Provengono da mondi lontani ed è facile malintendersi. Tuttavia, Nelson saprà conquistarsi la fiducia del Generale. Durante un'operazione militare strategica, Dostum abbandonerà gli americani: un'altra unità speciale è operativa accanto al suo storico rivale politico. Nelson riceve la notizia a conti fatti, ma non si dà per vinto. La sua missione durerà tre settimane, invece dei due anni previsti dall'intelligence militare. Inoltre, anche questo lo ha promesso, riporterà a casa sani e salvi tutti i suoi commilitoni. Riuscirà a mantenere la parola data?
12
Soldiers può contare su una vitale dinamica relazionale, portata avanti dallo
script (basato su fatti realmente accaduti): l'amicizia tra Nelson e
Dostum, possibile grazie al rispetto reciproco. Anche i militari, o
guerrieri, di entrambe le fazioni, parteciperanno spontaneamente al patto.
Ci sono
lunghe sequenze action sui campi di battaglia, accompagnate dai
bombardamenti: da spettatori non percepiamo nulla di spettacolare,
solo l'orrore per la guerra.
12 Soldier è diretto da Nicolai Fuglsig. La sceneggiatura è stata adattata da Ted Tally e Peter Craig.
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