La Principessa E Il Ranocchio: Classico Regalo Di Natale

Cinema / Recensione - 20 December 2009 09:12

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Dai primi anni Novanta la Disney ha progressivamente abbandonato l'animazione disegnata a mano per seguire l'uso del cartoon digitale. Gli Animation Studio fondati quasi novant'anni fa dal padre di topolino tornano al disegno tradizionale, catturando lo spirito del vecchio cartoon Disney per regalarci La principessa e il ranocchio. John Lasseter, direttore creativo, dopo la fusione Disney-Pixer ci restituisce come nuova, una tecnica che sembrava vecchia. La coppia Ron Clements e John Musker, già registi di La sirenetta e Aladdin, ritornano in cabina per dirigere un film che non si vedeva da molto tempo sul grande schermo.

La storia è ambientata sulle sponde del Mississipi, a New Orleans, dove un giorno arriva il principe Naveen, accompagnato dal suo valletto Lawrance, con la speranza di entrare nel magico mondo del jazz. Ma il principe capita nelle mani del subdolo Dr. Facilier, uno stregone voodoo assetato di potere, che lo tramuta in un ranocchio per il resto della sua vita. L'unica speranza per spezzare questo incantesimo è trovare una principessa disposta a baciare un anfibio. La scelta cade su Tiana, una ragazza afroamericana, apparente principessa alla quale le si presenta una sera. Dopo l'iniziale rifiuto di baciare il principe-ranocchio lei cede al bacio e avviene l'incredibile: invece di vedere davanti a sé un principe è lei a diventare una rana. Comincia una vera e propria avventura nelle paludi della Luisiana, dove intraprendono simpatici incontri con l'alligatore Louis e la lucciola Raymond. Insieme andranno alla ricerca di chi è veramente in grado di sciogliere l'incantesimo.

Colorata e magica è una storia tratta dalla libera interpretazione della fiaba dei fratelli Grimm, Il principe ranocchio, una storia nota ma in questo contesto brulicante di novità. La prima cosa che rende speciale questo progetto è la protagonista stessa, Tiana. Una ragazza dalla pelle nera, al passo con i tempi dell'era Obama, che non attende passivamente l'arrivo del principe come unico scopo della sua vita, ma una donna determinata che insegue un sogno, con la consapevolezza che il talento non è sufficiente occorre l'impegno e il lavoro.  Indipendente e vivace mentre canta "Io ce la farò!" è pronta a cambiare idea quando comprende l'importanza di condividere i propri sogni con qualcuno.

Misurato e con una fantasia dirompente il cartoon omaggia il microcosmo del grande maestro Walt Disney, riuscendo a sedurre i pubblici di ogni età e di ogni Paese. Nella frizzante New Orleans è il jazz a trionfare in coreografie e canzoni come nel musical, dove la magia nera gioca un ruolo importante nella storia d'amore. Il romanticismo si mischia al divertimento generato dalla presenza di buffi personaggi, primo fra tutti la lucciola Ray, coraggiosa e sdentata, sognatrice fino alla fine, doppiata da uno straordinario Luca Laurenti.

Insomma, un bel regalo di natale questo felice ritorno al disegno a mano, che ci invita a scavare in fondo a noi stessi per conoscere chi siamo veramente, perché quello che vogliamo non è sempre ciò di cui abbiamo bisogno.

 

LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO. Regia: Ron Clements, John Musker. Sceneggiatura: Ron Clements, John Musker, Greg Erb, Rob Edwards, Jason Oremland. Musiche: Randy Newman. Montaggio: Jeff Draheim. Produzione: Walt Disney Animation Studios. Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures, Italia. Paese: USA, 2009. Uscita: 18/12/2009. Genere: Animazione. Durata: 97 min.


 

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