Attack on Titan 2, recensione videogame per PS4 e Xbox One
Attack on Titan 2 è il videogioco basato sul manga L'attacco dei Giganti

Attack on Titan 2 è il videogioco della serie di manga ideata da Hajime Isayama, nata nel 2009 e capace di produrre una pletora di comics, film d’animazione e recentemente il tie-in videoludico, che ha portato la crudezza e il fascino di un mondo popolato da enormi creature, pericolose e ostili. Lo sviluppo di Omega Force e Koei Tecmo Games unisce l’universo narrativo del gioco con quello del fumetto, molto seguito in Giappone, con una storia che ricalca gli avvenimenti delle prime stagioni.
La trama di Attack on Titan 2 affronta le vicende della prime due stagioni dell’anime, offrendo così al giocatore un’ottima base per capire al meglio gli eventi narrati. Il nostro personaggio, liberamente creabile all’inizio dell’avventura, riesce a salvarsi da un violento attacco dei Giganti al villaggio di Shiganshina, sfuggendo al triste destino al quale sono, tuttavia, caduti i suoi genitori. Nei mezzi di soccorso, che portano via i sopravvissuti, conosce Eren, desideroso di vendicarsi dei Titani e di ucciderne ogni singolo componente. Prende così il via la nostra missione all’interno del 104° Corpo Cadetti.Il gameplay di Attack on Titan 2 è veloce e frenetico, un gioco d’azione che condivide con i mosou giapponesi un sistema di apprendimento rapido e intuitivo, senza particolari tecnicismi. Il roster vede trenta diversi personaggi controllabili, da scegliere per formare il party impegnato durante il combattimento, per un totale di quattro soldati contemporaneamente. Al dì là dell’aspetto maggiormente action contro i nemici, le maggiori soddisfazioni arrivano dall’abbattimento dei Giganti, con attacchi mirati e precisi, anche in assetto furtivo. La composizione del nostro team permette di affrontare le battaglie in maniera differenziata, grazie al sostegno dei compagni, che possono catturare e attaccare, da soli o insieme, le creature ostili. Anche la il terreno di scontro modifica l’esperienza, con avamposti alleati in cui rifornirsi, e capaci di aiutarci dalla distanza tramite attacchi con l’artiglieria automatica. Accanto all’azione dura e pura, che rappresenta il classico concetto di missioni, si sviluppa un sistema parallelo di relazioni e dialoghi, nella modalità Vita quotidiana. Abbandonata quindi la struttura lineare delle spedizioni di caccia, abbiamo un sostrato di relazioni sociali e con gli altri personaggi, che approfondiscono e ampliano la narrativa del titolo, insieme ad abilità e caratteristiche da sbloccare. In queste fasi, maggiormente rilassate e di stacco, abbiamo anche modo di spendere i Fondi Corpo recuperati durante i combattimenti, i trofei di guerra spendibili per potenziare l’armamentario, estremamente vario e profondo.
La grafica di Attack on Titan 2 mantiene inalterato lo stile del manga di Hajime Isayama, con disegni in cel shading e una palette cromatica fedele al fumetto. I personaggi e il mondo di gioco sono riprodotti con estrema cura, cercando quanto più possibile di rimanere vicini all’originale, con un uso di effetti visivi e animazioni veloci e spettacolari. Al di là dell’ottima resa estetica di protagonisti e Giganti, anche gli scenari hanno un discreto numero di elementi ed effetti d’illuminazione, che donano al titolo una cosmesi convincente e quasi sempre gradevole. Ottima la fluidità ma non la telecamera di gioco, spesso imprecisa e poco responsiva alle nostre azioni, che in più di un’occasione rappresenta un ostacolo durante gli scontri. La storia viene narrata attraverso filmati in computer grafica che, come da tradizione nipponica, rappresentano un connubio riuscito e visivamente notevole, insieme ad una colonna sonora e un doppiaggio in inglese (con sottotitoli in italiano) ben realizzati.
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