American Murder: Gabby Petito, filmati e retroscena inediti nella docu-serie Netflix
Tv / Recensione - 18 February 2025 11:15
Disponibile su Netflix
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La docu-serie in tre parti, American Murder: Gabby Petito, è disponibile su Netflix.
Un Viaggio Sognato
Gabby è una bambina vivace, sveglia. Ama disegnare, è portata per le materie artistiche. Ha la testa sulle spalle, lavora sodo per acquistare un furgoncino che verrà adattato alla vita on the road. Vuole viaggiare, documentare gli scenari mozzafiato della wilderness, trasformare questa passione in lavoro. Sa che sarà un progetto impegnativo e vuole farlo bene.
Nonostante la facciata di felicità mostrata sui social media, la relazione tra Gabby e Brian è segnata da tensioni.
Ad amici e famigliari di lei, il ragazzo appare sempre tranquillo, educato. Tuttavia, non tarda a manifestare un lato nascosto di sé. Pretende di controllare ogni aspetto della vita di Gabby. Il viaggio, in questa prospettiva, allontanerà Gabby dalla sua famiglia, dalla cerchia di amicizie e dall'ambiente lavorativo. Brian, infatti, lamenta di sentirsi trascurato dalla fidanzata. E, dopo ogni scenata, piange. Si scusa. Organizza sorprese romantiche. Gabby vuole bene al ragazzo, ma comincia a capire di essere intrappolata in una relazione tossica.
Gabby come vlogger, è un'idea sbagliata secondo lui. Vediamo filmati, in cui Brian è decisamente a disagio davanti alla telecamera. Accanto a lui, Gabby è nervosa. Lontano da lui, entusiasta e spontanea.
La presenza dell'obbiettivo era una minaccia per lui, riflette l'amica di Gabby, perché poteva riprendere momenti inopportuni, una realtà diversa rispetto alle immagini di una coppia felice postate.
La scomparsa di Gabby
Il 12 agosto 2021, una chiamata al 911 segnala una lite di coppia a Moab, Utah - il testimone riferisce di una giovane donna schiaffeggiata. Le forze dell'ordine intervengono. La situazione si risolve senza accuse formali. Brian viene mandato in un albergo a trascorrere la notte. A Gabby vengono consegnate le chiavi del furgone. Il filmato è noto. Durante l'intervento, Gabby appare scossa, terrorizzata. Brian scherza con gli agenti, minimizza la situazione. Dopo questo episodio, il 25 agosto è l'ultima volta che Gabby appare attiva online. Riesce a chiamare l'ex. Familiari e amici cominciano ad allarmarsi.
Brian è tornato a casa dei suoi genitori, in Florida, con il furgone di Gabby. Rifiuta di fornire dettagli sulla sua scomparsa. I Laundrie hanno assunto un avvocato.
Nel frattempo, la notizia assume un clamore mediatico eccezionale. Il 19 settembre, il cadavere di Gabby viene trovato nel Parco Nazionale di Bridger-Teton, in Wyoming.
American Murder: Gabby Petito non si limita a raccontare la cronaca della scomparsa e della morte di Gabby. Il documentario include interviste con i familiari e gli amici di Gabby, oltre a messaggi di testo e video che mostrano la sua vita quotidiana. Dettagli inediti vengono raccontati per la prima volta: l'ambiguo atteggiamento della madre di Brian nei confronti della ragazza, lo scioccante messaggio al figlio dopo la sua scomparsa.
Fondazione Gabby Petito
La famiglia di Gabby ha istituito una fondazione per sensibilizzare sul tema della violenza domestica. L'obiettivo è quello di educare e supportare le vittime di abusi. La storia di Gabby ha spinto molte persone a condividere le proprie esperienze e cercare sostegno adeguato.
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