Recensione film Taken 2 La vendetta, Liam Neeson torna a vestire i panni della spia
Un thriller d'azione scritto da Luc Besson e diretto da Olivier Megaton già regista di Colombiana e Transporter 3 che ha per protagonisti Liam Neeson, Famke Janssen e Maggie Grace.
In Taken La vendetta Liam Neeson torna a vestire i panni dell'ex agente della Cia Bryan Mills dopo il prequel del 2008 nel quale fu alle prese con il salvataggio della figlia rapita mentre era in visita a Parigi.
La trama è ambientata ad un anno di distanza dagli eventi accaduti in Francia, Murad (Rade Serbedzija) il padre di uno dei rapitori uccisi da Bryan Mills durante il salvataggio di sua figlia è sul piede di guerra e vuole vendicarsi. Durante un soggiorno ad Istanbul Bryan e la sua ex moglie Lenore (Famke Janssen) vengono aggrediti. Bryan riesce a chiamare la figlia Kim (Maggie Grace) e ad avvertirla che alcuni uomini stanno per venirla a rapire nuovamente.
Taken si pone in un contesto cinematografico, quello dei film di spionaggio che hanno una lunga e lusinghiera tradizione. Così come il personaggio di Bryan Mills interpretato brillantemente da Neeson, ha predecessori illustri come l'inossidabile James Bond, con protagonisti alternatesi nel corso del tempo, passando da Sean Connery a Daniel Craig. Fino a giungere alla più giovane serie inaugurata dal personaggio di Jason Bourne con protagonisti Matt Damon ed ultimamente Jeremy Renner nelle vesti di Aaron Cross in The Bourne Legacy del 2012. Nel mezzo si sono affermati anche film come Spy Game con Robert Redford e Brad Pitt e Salt con Angelina Jolie.
Nel confronto con i predetti film, Taken esprime una trama più intima che è meno elaborata rispetto a Salt e Spy Gama i quali presentano una maggiore tensione o suggestività e probabilmente meno caricaturale di 007.
Il regista Oliver Megaton che ha mostrato le sue doti in Transporter 3 e soprattutto in Colombiana, ha lavorato ad uno script di Luc Besson per questo secondo capitolo di Taken. Il film offre spunti interessanti ma la narrazione fila via con troppa prevedibilità e con similitudini rispetto al primo episodio, tuttavia Liam Neeson e Famke Janssen offrono una interpretazione degna della loro fama e sebbene questo lungometraggio non giunge alla intensità di Colombiana o alla intricata trama di Salt diverte comunque gli appassionati spettatori del genere.
© Riproduzione riservata
Potrebbe Interessarti
Recensione di The Housemaid: Sydney Sweeney protagonista del nuovo thriller
The Housemaid vanta colpi di scena scioccanti sotto una faccia da poker, ma mostra le sue carte troppo presto
Il capolavoro rubato di Daniel Silva
Il ritorno di Gabriel Allon, uno dei personaggi più celebri della narrativa spy contemporanea
Recensione di Avatar: Fire and Ash: James Cameron torna alla ribalta al botteghino
Il film di James Cameron oscilla tra immagini ipnotiche e una narrazione profonda, finendo per stancare lo spettatore
L’ultima cosa che sai di Paolo Roversi
Romanzo noir della serie dedicata al personaggio di Radeschi, ambientato tra le rive del Po e Milano
Recensione film Gli anni del Prog
Un documentario dedicato al rock progressivo degli anni Settanta, un genere fondamentale per la storia della musica ital
Recensione film Zootropolis 2: il sequel della Disney Animation supera i confini visivi
Dimostrando che il primo film non era un caso isolato, la Disney si lancia in una seconda divertente avventura
Recensione film Hamnet: Metamorfosi nella vita di Shakespeare, con Paul Mescal e Jessie Buckley
Essere o non essere: la regista Chloé Zhao risponde sì con la storia che ha ispirato il capolavoro di Shakespeare Amlet
Libro Tailored Realities
la nuova raccolta di racconti di Brandon Sanderson sospesa tra fantasy e fantascienza