Wrath of Man, il film sulla vendetta con Jason Statham

Cinema / News - 07 May 2021 10:30

Wrath of Man esce oggi nei cinema statunitensi

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Film Wolfs- video

Wrath of Man è il film action e thriller che esce oggi nei cinema statunitensi. La trama segue H (Jason Statham), una guardia di sicurezza che deve spostare centinaia di milioni di dollari a Los Angeles ogni settimana. Durante uno di questi spostamenti, il camion è trattenuto sotto la minaccia armata e H si occupa da solo dei ladri, mettendo in mostra abilità di combattimento e addestramento avanzate. 


Le maledizioni della storia, dalle defixiones di Bath ai furti di Pompei
I malviventi si chiedono chi sia e da dove venga. Presto si scoprirà quali siano i suoi obiettivi - mutati dopo dopo l’assassinio di suo figlio - e con chi debba regolare i conti.

Wrath of Man, il cast del film

Nel cast oltre a Jason Statham (Fast & Furious - Hobbs & Shaw) ci sono Holt McCallany (Nightmare Alley), Raúl Castillo (la serie tv Riverdale) e Scott Eastwood (Suicide Squad). La regia è di Guy Ritchie, è la sceneggiatura è basata sul film francese Le convoyeur; Ritchie ha lavorato di recente a The Gentlemen. “Sono sempre stato molto appassionato di Jason Statham come attore - afferma il regista - infatti sono stato il primo ad averlo usato come attore in Lock & Stock - Pazzi scatenati. Ho sempre pensato che lui dovrebbe essere una star del cinema”. 


Riguardo alla tematica del film, l’ha subito collegata all’interpreta: “ho pensato che questa sarebbe stata la storia perfetta per me e Jason, per collaborare di nuovo. Non è divertente, questo film. È serio. È molto aggressivo. Affronta i temi della vendetta, della famiglia, dei peccati del padre che ricadono sui figli”. Lo stesso Statham affermare il modo di lavorare di Ritchie è “organico”, ossia entrare nello spazio e capire "cosa farà il personaggio nella situazione specifica in cui si trova man mano che la tensione cresce”. Sul suo personaggio, ribadisce che è “freddo, intelligente, concentrato e determinato”, e tutto è collegato con la presenza-assenza del figlio: “Anche se sono diventato padre piuttosto tardi nella vita reale, sento che tutto ruota attorno a ciò nella mia esistenza (…) Ti chiedi come torneresti a essere dopo aver perso un figlio o una figlia, a quanto paia inimmaginabile”.


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