The Walking Dead 7, vedremo un Rick Grames dimesso in questa stagione ma gli ascolti volano

"The Walking Dead 7" è finalmente realtà e dopo sei mesi di speculazioni, illazioni, voci di corridoio e quant'altro siamo venuti a conoscenza di chi è finito sotto la terribile Lucille, la mazza di Negan. Abbiamo appreso che non solo il sergente Abraham ma anche Glenn, presente fin dalla prima stagione, sono stati brutalmente macellati e hanno abbandonato il cast della serie tv della AMC. 

Dopo i primi tre episodi della settima stagione è tempo di tracciare un primo bilancio su ciò che abbiamo visto e su quello che possiamo aspettarci nelle prossime puntate. Un aiuto importante in tal senso viene dal creatore della serie tv, Robert Kirkman, che a Speakeasy ha dichiarato che ci sarà uno sconvolgimento totale rispetto al passato soprattutto per quanto riguarda Rick Grames e il suo gruppo, fino ad oggi protagonisti incontrastati dell'apocalisse zombie. Invece, nella settima stagione vedremo almeno altri tre gruppi con altrettanti leader carismatici: Hilltop capeggiata dal prudente Gregory, il Regno con a capo il bizzarro Ezekiel e il gruppo dei Salvatori con il brutale psicopatico Negan.

Insomma, per bocca di Kirkman, pare che la "Ricktatorship" stia tramontando e in "The Walking Dead 7" vedremo un Grames molto sballottato in primis dallo stesso Negan. I fan hanno atteso per anni l'arrivo di questo personaggio che il creatore della serie definisce come "stranamente ragionevole, stranamente psicotico".

Nonostante vada avanti già da qualche anno, "The Walking Dead 7" non accenna a diminuire negli ascolti davvero alti. Un capitolo a parte merita l'attesissima première "Io ti ucciderò" che negli States è stata vista da oltre 17 milioni di telespettatori, una cifra sbalorditiva fra le più alte della storia della televisione. Ascolti più bassi per le altre due puntate ma sempre sopra quota 10 milioni, segno che i fan non sembrano stancarsi.

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