Syd Barret, a breve una sua retrospettiva in formato DVD
Daily / News - 03 April 2014 21:35
Prossime interessanti novità in arrivo per il fu chitarrista Syd Barret, fondatore dei Pink Floyd.
Syd Barrett. Cantautore, chitarrista, compositore, pittore. Syd Barret è stato il fondatore di una delle band più significative del panorama rock inglese degli anni '60 e '70, i Pink Floyd, che abbandonò nel 1968 solo appena tre anni dopo averli creati e massi assieme.
Dopo la sua dipartita dal gruppo, si ritirò a vita privata, ma non prima di aver pubblicato due album da solista “The Madcamp Laughs” e “Barrett”, stampati ambedue nel 1970, dopo di ché salutò il mondo e le luci della ribalta conducendo una vita assai appartata, persa in una mente sconvolta dalla frenetica e assidua assunzione di LSD e dedicandosi all'arte pittorica.
Syd Barrett - The Pink Floyd & Syd Barrett story. Per omaggiare il mai dimenticato Syd, il prossimo 20 maggio sarà messo in distribuzione un doppio dvd, dal titolo "Syd Barrett - The Pink Floyd & Syd Barrett story" che narra per oltre 200 minuti, le bizzarre vicende di Barret. Il video presenta al suo interno i contributi di tutti i suoi ex compagni dei Pink Floyd, Gilmour, Waters, Wright e Mason, oltre a una lunga schiera di amici, ex manager e vari esponenti del mondo musicale contemporaneo e semplici affiatati fan.
In realtà il prodotto è stato pubblicato già nel 2001 ma andò, in brevissimo tempo fuori catalogo. La versione 2014 è ovviamente riproposta in una edizione estesa e rimasterizzata.
The Crazy Diamond. L'estro artistico di Barret fu pesantemente compromesso dal forsennato abuso di droghe pesanti, principalmente l'LSD, che già nel periodo di registrazione dell'album di debutto dei Pink Floyd “The Piper at the Gates of Down” considerato il primo modello di psichedelica britannica, cominciarono a minare la salute mentale del giovane Barret. Non a caso l'entrata in formazione dell'amico David Gilmour, fu per aiutarlo a suonare e cantare dal vivo.
Il suo comportamento a metà tra l'anticonformismo e il non sense, portò da li a breve ad un crollo psicologico e ad una difficile gestione dei rapporti e degli eventi promozionali a cui il gruppo doveva partecipare, ma nel giro di breve tempo fu soppiantato in toto ed estromesso con rammarico, per cause di forza maggiore, ma che non fu mai dimenticato dai suoi compagni, i quali spesso gli dedicarono testi di celeberrime composizioni ormai divenute dei classici.
Syd è deceduto il 6 luglio del 2006 a Cambridge.
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