Recensione Batman di Lee Bermejo una raccolta di storie scritte e disegnate dal grande artista
Comics / Super Heroes / News - 09 April 2017 11:00
Una nuova raccolta di Batman ci porta tra due storie scritte e disegnate dal bravissimo Lee Bermejo. All'interno dell'albo troviamo "Batman: Noel" e "Batman: Deathblow", il fumetto
Il nuovo albo di Batman è una raccolta di due fumetti del Cavaliere Oscuro di Lee Bermejo. Il primo è “Batman: Noel” scritto e disegnato da Bermejo, mentre il secondo è “Batman: Deathblow” scritto da Brian Azzarello e disegnato da Bermejo. L’albo è stato pubblicato all’interno della collana DC Absolute e in Italia è stato distribuito dalla RW Edizioni lo scorso gennaio. In questo racconto troviamo il celebre personaggio della Wildstorm.
La trama del primo dei due racconti, “Batman: Noel”, è una ricostruzione del famosissimo Canto di Natale di Charles Dickens. L’autore ha immaginato nei panni di Scrooge proprio il nostro eroe, Batman, un uomo solo che ha dedicato tutta la sua vita al lavoro e che non riesce più ad immaginare una vita normale. A fargli visita come i fantasmi del passato, presente e futuro troviamo i personaggi che gli fanno rivivere le sue più profonde emozioni, prima tra tutte Catwoman, poi Superman e ultimo Joker. Joker lo porterà ad avere una visione di quello che sarà il futuro se non riesce a cambiare il suo modo burbero che ormai si è impadronito del suo essere e questo lo risveglia e lo porta nel presente, ad uno scontro fisico con il suo rivale. Nel secondo racconto che incontriamo in questo albo troviamo il personaggio di Deathblow. È una storia cupa che racconta la parte più oscura di Gotham, una parte della città che rimane nascosta anche alle forze di polizia. La storia spazia in un arco temporale di dieci anni e tra i flashback scopriamo che tutti sono capaci di fare il doppiogioco.
Nel primo racconto troviamo un eroe ormai preso soltanto dall’obiettivo di catturare Joker, non ci sono più amicizia o valori a cui tenere. Tutto è fatto solo per lo scopo prefissato di acciuffare Joker, senza pensare a chi ne potrebbe soffrire. L’autore Lee Bermejo paragona il Cavaliere Oscuro al burbero Scrooge che non riesce più a provare sentimenti e non vuole avere più nessuno intorno a sé. Lo spirito del presente rappresentato da Superman, cerca di farlo tornare alla realtà e di mostragli chi sono le persone per cui combattono e gli dice: “Guarda la tua gente. Prenditi un secondo e guarda con attenzione i tuoi agnelli come osservi i tuoi leoni. A volte penso che aiutare le persone, salvarle, sia facile come mostrare il proprio volto. Il volto di qualcuno esattamente come loro”.
La bellezza dei disegni di Lee Bermejo e la bravura nell’accostare una storia così famosa come il Canto di Natale ad un personaggio come Batman ha reso il risultato finale davvero sorprendente. I disegni ti portano attraverso un viaggio fantastico, in un mondo cupo e privo di amore tranne nelle poche tavole dove la luce sprigiona il calore dell’amore e della giustizia. I colori vengono usati come stati d’animo che ti attraversano e ti aiutano ad entrare ancora di più in una storia che ti colpisce al cuore.
Nel secondo racconto abbiamo una storia affascinante, che si districa nel lasso di tempo di dieci anni. Il “falco”, un vecchio mandante di omicidi, continua a seminare il panico tra diverse organizzazioni nazionali per la sicurezza. Non si hanno più sue notizie da tempo, ma il suo più fidato collaboratore continua a lavorare a suo nome, per Batman sarà più difficile che mai riuscire ad arrivare alla soluzione del problema. La storia un po’ contorta è stata scritta dal famoso Brian Azzarello, un’icona nel mondo dei supereroi, e i disegni sono sempre del bravissimo Lee Bermejo che con la sua matita ci porta in una storia affascinante e con qualche punto oscuro.
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