Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo: il film che concesse la risata

Cinema / Classico / News - 14 November 2016 07:30

"Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo" è il film commedia al primo posto negli incassi nel novembre 1963. Usci proprio nei giorni dell'assassinio di John Kennedy.

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Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo (“It's a Mad, Mad, Mad, Mad World”) è un film del 1963, diretto e prodotto da Stanley Kramer, assieme alla United Artist. Uscito il 7 novembre, balzò alle prime posizioni in classifica incassando il totale 60 milioni di dollari. Nel cast ci sono Spencer Tracy, Edie Adams, Milton Berle, Sid Caesar, Buddy Hackette Mickey Rooney.

Dei passeggeri si trovano lungo la strada dove è avvenuto un incidente: l’uomo morente è Smiler Grogan, prima di spirare rivela che anni prima seppellì lì vicino 350.000 dollari, rubati e posti sotto il "Big W" al Santa Rosita Beach State Park. I passeggeri sono J. Russell Finch, presidente di un’azienda di alghe commestibili, la moglie Emmeline e la madre Marcus, il dentista Melville Crump e consorte, gli scrittori Benjy Benjamin e Ding Bell, nonché Lennie Pike.

Gli avidi testimoni si disperdono cercando il misterioso “Big W”. Finch assume due persone cui è costretto a rivelare del denaro; i Crumps sono accidentalmente bloccati nel seminterrato di un grande magazzino dovendo così scatenare un'esplosione per liberarsi; Benjy e Ding chiedono aiuto ad un ubriaco milionario per farli volare col suo aereo privato, finendo per atterrare in un ristorante dell'aeroporto. Lennie chiede ausilio ad commesso viaggiatore che poi lo lascia per strada. Intanto il capo della polizia CG Culpeper - che inseguì Grogan per anni - spera che lo conduca al nascondiglio: anche lui è afflitto da una vita familiare infelice e una misera pensione, ambisce così al denaro.

Il gruppo infine scopre quattro palme che crescono a forma di "W", rinvenendo il tesoro. Culpeper si muove per arrestare il gruppo e poi cerca di scappare con la valigia di soldi: ma gli uomini lo seguono, lui sale sulla cima di una scala antincendio, nella confusione la valigia si apre e il denaro si disperde tra la gente che cerca di catturare qualche banconota. La scala rovina e gli uomini finiscono in ospedale, feriti e sotto custodia.

Il successo del film era imprevedibile per una commedia fuori tempo, con scene tipiche del cinema muto. Ma proprio per l’unione tra commedia sofisticata, cinismo e aspetto slapstick divenne una delle pietre miliari della nuova comicità hollywoodiana, che tuttora si ritrova in vari film come “Zoolander” (2001), “Ti presento i miei” (2000), “Bad Teacher - Una cattiva maestra” (2011), “Spy” (2015) . Le scena in cui Jonathan Winters distrugge da solo una stazione di servizio a mani nude, quella in cui Sid Caesar e Edie Adams provano a volare su un aereo in rovina ne sono un esempio. La medesima tecnologia cercava di venire incontro agli spettatori, tanto che fu proiettato in Cinerama, così da office un’esperienza empatica.

Le riprese avvennero proprio al Santa Rosita Beach State Park in California, sulle strade di a San Diego.

Kramer proveniva dalla carica di produttore, con film di successo come “ ”Mezzogiorno di fuoco” (1952); da regista conosceva l’importanza del cast, tanto che diresse Cary Grant e Sophia Loren in “Orgoglio e passione” (1957), nonché il crime a sfondo razziale “La parete di fango” (1958).

Anche per “Questo pazzo, pazzo, pazzo mondo” Kramer intendeva il cast funzionale al successo del film: per alcuni sembrò una sfilata una celebrità, tanto che si vociferava che Spencer Tracy accettò solo per pagare i debiti di divorzio (“la mia ex-moglie vuole soldi, mia figlia vuole cambiare nome. Devo per forza fare questo film”, pare abbia bofonchiato). Il film è così tessuto di azione che a ciascun attore protagonista sono stati dati due script: uno per il dialogo e uno per la commedia fisica. Tracy, essendo malato poteva lavorare solo quattro ore al giorno, ripreso maggiormente in primi piani. Il cast era così in soggezione nei suoi confronti che cercava di farlo divertire il più possibile.

Il risultato fu una fusione di tecniche della commedia primitiva - quella silenziosa - fortificata con sensazioni di immagini e suoni. Kramer ammise che “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo” fu il film più difficile che abbia mai realizzato, visto l'enorme cast, le acrobazie e gli effetti speciali. Per pubblicizzare il film spese 400.000 dollari nella promozione alla stampa internazionale, facendo intervistare il cast e organizzando proiezioni speciale.

Il giorno prima dell’uscita, il 17 novembre 1963 ci fu una première a New York. Il film fu mostrato al Kennedy Child Study Center. Fu l'ultima proiezione pubblica frequentata dalla famiglia Kennedy prima dell'assassinio del presidente John F. Kennedy avvenuto il 22 novembre.

Il film seppe concedere una buona risata nei giorni nefasti del dolore, attrasse in massa il pubblico.

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