La classe degli asini, un film che racconta la diversità e l'integrazione scolastica

Tv / News - 14 November 2016 07:00

Il film "La classe degli asini" va in onda su Rai 1 il 14 novembre 2016.

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Il film intitolato "La classe degli asini", in onda su Rai 1 il 14 novembre 2016, è liberamente ispirato alla storia dell'insegnante Mirella Antonione Casale, che negli anni Sessanta si distinse per il suo impegno a favore del riconoscimento del diritto dei ragazzi disabili a frequentare la scuola dell'obbligo. Con l'approvazione della legge 517, nel 1977 fu resa obbligatoria l’inclusione degli alunni con disabilità nella scuola ordinaria e si decretò l’abolizione delle classi "speciali" e "differenziali". 

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La trama si concentra sulla figura di Mirella, interpretata dall'attrice Vanessa Incointrada. La protagonista è una professoressa di italiano e madre di Flavia (Aurora Giovinazzo), fin da bambina affetta da deficit psicomotorio.

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Connotato da un'elevata componente emozionale, il racconto si svolge nella città di Torino e coinvolge il personaggio di Felice (Flavio Insinna), un collega di Mirella i cui particolari metodi d'insegnamento risultano efficaci nel coinvolgere gli alunni, tra cui Riccardo (Giovanni D'Aleo), ragazzo meridionale molto problematico che finisce per essere trasferito in un istitutio speciale, all'interno di una classe "differenziale".

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La decisione del consiglio di classe non ha altro esito che l'ulteriore complicazione della condizione di Riccardo, il quale decide di fuggire dall'istituto e chiedere aiuto a Felice. Quest'ultimo si rivolge a Mirella, che nel frattempo si è avvicinata all'Anfass, associazione che opera a contatto con le famiglie di bambini portatori di handicap. Riccardo viene accolto in casa della protagonista, solamente per una notte. Da un semplice saluto con il ragazzo emerge una reazione cosciente di Flavia rivolta verso un'altra persona, rivelando la positività della vicinanza con un coetaneo. Dopo essere stata nominata preside, Mirella è chiamata a decidere sulla composizione delle classi, creando quelle denominate "speciali", all'interno delle quali potessero essere riuniti quei ragazzi "rifiutati" dalla scuola, proprio come Riccardo e Flavia.

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"Fare un film sulla scuola è una grande e bella possibilità di ricordare come ci si sentiva quando si era ragazzi. Insegnare significa scegliere cosa c’è di importante nel proprio DNA culturale ed emotivo e cercare la via più sincera per trasmetterlo" - dichiara il regista Andrea Porporati - "Imparare è crescere in mezzo a istinti contrastanti: quello di credere e quello di dubitare, quello di sopravvivere, ma soprattutto di imparare a vivere. Fare scuola è il primo stare insieme, la comunità dove per prima si apprende a misurarsi con gli altri. Quello che è certo è che alla lunga è impossibile mentirsi. E che qualcosa resta sempre".

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La storia al centro dalla coproduzione Rai Fiction - 11 Marzo Film appare idonea a sensibilizzare gli spettatori verso il tema della diversità e dell'integrazione scolastica. Nel cast del film sono presenti anche Fabio Troiano (Luigi) e Monica Dugo (Giovanna). 

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Nel 1991, Mirella Antonione Casale ha pubblicato un libro insieme a Pierangela Peila Castellani e Francesca Saglio, intitolato "Il bambino handicappato e la scuola", edito da Bollati Boringhieri. 

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