Pablo Picasso, 'La pittura è più forte di me' cita in un libro il pittore più valutato ad un'asta
Daily / News - 13 May 2015 11:31
Pablo Picasso è il pittore più valutato nella storia delle aste, con 179 milioni di dollari pagati per un quadro. "La pittura è più forte di me" cita Pablo Picass
Pablo Picasso ha un nuovo record collegato con la vendita di un suo quadro, dopo un precedente lavoro valutato 31,9 milioni dollari.
Quadro. Il titolo del quadro è “Donne in Algeri” (“Les Femmes d'Alger”) ed è stato valutato 179,4 milioni dollari. L’opera di Pablo Picasso diviene il dipinto veduto ad un prezzo più alto in assoluto nella storia delle aste di pittura. La vendita è avvenuta lunedì notte da Christie a New York.
Asta. Si tratta di un dipinto olio su tela, con colori gialli brillanti, rossi vibranti e blu elettrici creati nel 1950. Fa parte di una serie di Picasso composta da 15 lavori tra il 1954 e l’anno successivo: l’artista fu ispirato da un lavoro del 1834 di Eugène Delacroix che ora siede al Louvre. Picasso ha concepito la serie come elegia al suo amico Matisse, che morì poche settimane prima Picasso iniziasse i lavori. I due si conobbero nel salotto di Gertrude Stein e per anni furono rivali. Il lavoro di Delacroix raffigura donne in un harem mentre fumano da un narghilè.
Alberto Giacometti. Durante l’asta anche una scultura dell’italiano di Alberto Giacometti, "Uomo che indica" è stata valutata 141,3 milioni dollari, divenendo anch’essa la più costosa mai venduta. Gli acquirenti sono rimasti anonimi. L'opera d'arte più costosa venduta all'asta era stata "Tre studi di Lucian Freud" di Francis Bacon che Christie batté per 142,4 milioni dollari nel 2013.
Libro. Uno dei più recenti volumi sul pittore spagnolo è “Pablo Picasso”, del 2015. Il 27 marzo 1963 l’artista chiosava un quaderno riempito di disegni con la frase: “La pittura è più forte di me, mi fa fare quello che vuole”. Il volume analizza gli ultimi anni della sua produzione, con incremento della produzione artistica.
“Picasso” pubblicato a maggio e scritto da David Hockney prende in rassegna le opere dalla fine degli anni Sessanta sino alla sua morte, nel 1973: si analizzano le scoperte pittoriche, con un nuovo slancio acquisito ogni giorno. A marzo del 1965 Picasso realizzò trentadue dipinti in dieci giorni, variazioni sul tema dell'artista e la modella: giunse a creare più opere al giorno.
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