Omar Pedrini, lo scanzonato cantautore cerebrale col nuovo album 'Che ci vado a fare a Londra?'

Omar Pedrini è uno dei cantautori italiani di nuova generazione che si stanno facendo largo col proprio talento. Nato a Brescia nel 1967, inizia la propria carriera nei Timoria di Renga, prima di intraprendere una carriera da solista i cui frutti stanno iniziando a vedersi.

Ora sta per pubblicare "Che ci vado a fare a Londra?", autobiografica domanda, visto che Omar ha trascorso gli ultimi 3 anni di vita proprio nella metropoli inglese, ambiente senz'altro più accogliente per un giovane musicista. In patria infatti ha trovato tutte le porte delle case discografiche chiuse, anche a causa della gravissima crisi che ha attraversato questo settore

Poi la situazione si è sbloccata anche grazie al suo 'amico Ron: un giorno si sono ritrovati a far musica e lui gli ha chiesto di fargli ascoltare dei pezzi nuovi, dal momento che apprezza molto il suo sound inglese. Lo ha incoraggiato ad andare avanti e quello è stato un vero e proprio punto di svolta.

"Che ci vado a fare a Londra?" nasce dopo essere stato contattato dalla Ignition, etichetta management di Noel Gallagher, a Londra.  Emozionato ma anche pervaso da sentimenti contrastanti, Pedrini si è rivolto alla compagna Veronica, allora incinta, con la fatidica domanda: 'Che ci vado a fare a Londra?' e lei gli ha detto subito di andare.

Ora che il disco è cosa fatta, per Pedrini si tratta solo di godersi la sua passione, la musica, e di affrontare con serenità la cura per la sua salute, dopo i problemi cardiaci che qualche anno fa l'hanno costretto a prendersi una pausa dal lavoro.

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