Michele Santoro: leader di ascolti con Servizio Pubblico che a giugno sarà a Firenze

Tv / News - 19 May 2015 10:22

Michele Santoro con "Servizio Pubblico" è leader di ascolti su La7. Michele Santoro a giugno sarà a Firenze: anche un recente libro analizza la sua carriera.

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Serie tv Heels - video

Michele Santoro lascia la conduzione del talk show “Servizio Pubblico” in onda su La7, così come annunciato sul sito ufficiale della trasmissione.

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In data 14 maggio 2015 infatti il video intitolato “Attenti al lupo” riporta la didascalia: “Questa di Michele Santoro è un’anteprima speciale: ”Servizio Pubblico tornerà tra cinque settimane e sarà per l’ultima volta”.

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Servizio Pubblico” di Michele Santoro ha riscosso dalla sua messa in onda nel novembre del 2011 un ottimo successo di pubblico. Nato online sull’omonimo sito, è poi passato a La7 con ascolti crescenti: secondo il report realizzato dal centro studi di Barometro il talk show è al primo e al secondo posto per ascoltatori assoluti, lungo tutta la storia della rete. La puntata del 10 gennaio 2013 ha ottenuto oltre 8,5 milioni di spettatori, quella del 28 febbraio 2013 ha superato i 3,77 milioni. Nella top 10 dei programmi con più spettatori del primetime di La7 Servizio Pubblico occupa cinque posizioni.

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La puntata di “Servizio Pubblico” di Michele Santoro intitolata “Mi consenta”, con ospite Silvio Berlusconi ebbe il 33,59% di share. La trasmissione Announo nei due anni di messa in onda ha totalizzato un +3,7% e un +1% rispetto alla media di rete. L'ultima puntata di Servizio Pubblico andrà in onda il 18 giugno da Firenze, con il titolo “Rosso di sera”.

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Libro. Uno dei libri che racconta la professione del giornalista è “Michele Santoro. Comunque la pensiate” di Giandomenico Crapis. La biografia parte dagli anni Settanta, quando Santoro si divideva tra la politica e il giornalismo: da giornalista a direttore della "Voce della Campania", collaboratore del "Mattino", dell'"Unità" e di "Rinascita". Si racconta poi il passaggio in Rai, al Tg3 e nel 1987 la nascita della trasmissione “Samarcanda”. C’è poi l'impegno contro la mafia, il sodalizio con Maurizio Costanzo fino ai nuovi format “Il Rosso e il nero” e “Tempo reale”. Il passaggio a Mediaset, i tre anni di Moby Dick e il ritorno in Rai con “Circus”, “Il raggio verde”, ”Sciuscià”, “Anno Zero”.

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