Matt Damon: se il regista è Paul Grengrass, pronto a indossare nuovamente i panni di Jason Bourne
Cinema / News - 06 May 2014 20:00
Matt Damon ha dichiarato di voler tornare ad indossare i panni dell'ex agente segreto, Jason Bourne. The Bourne Identity è il primo film della saga. Paul Greengrass ha diretto il sequel e il te
Matt Damon potrebbe ritornare a vestire i panni di Jason Bourne. Nel corso di un'intervista rilasciata alla CNBC, l'attore statunitense ha dichiarato di essere sempre stato disponibile alla realizzazione di un nuovo capitolo della saga, solo se il regista sarà Paul Greengrass. Tuttavia, nonostante l'intenzione positiva a girare un nuovo episodio, l'attore ha spiegato che non è stata ancora trovata una storia. Matt Damon è molto legato al personaggio che ha intrepretato per tre volte, ed ha invitato gli spettatori a contattare la Universal qualora avessero qualche buona idea per una storia.
Paul Greengrass, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico britannico ha diretto The Bourne Supremacy, sequel di The Bourne Identity. Nel 2007 ha diretto The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo, film che ha vinto tre oscar: miglio montaggio a Christopher Rouse, miglior sonoro a Scott Millan, David Parker e Kirk Francis e miglior montaggio sonoro a Karem M. Baker e Per Hallberg. Dopo il terzo capitolo della saga di Bourne, il regista britannico ha lasciato il progetto.
Jason Bourne è il protagonista dei romanzi di Robert Ludlum. La saga cinematografica dedicata all'ex agente segreto è iniziata nel 2002 con The Bourne Identity.
The Bourne Identity, il film è stato diretto da Doug Liman. Il seguito è uscito nel 2004 e si intitola The Bourne Supremacy, ispirato al romanzo Doppio Inganno di Robert Ludlum. Il film è stato diretto da Paul Greengrass, stesso regista di The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo, uscito nel 2007 e ispirato al romanzo Il ritorno dello sciacallo di Robert Ludlum. Il primo capitolo della saga incassò più di 230 milioni di dollari, il secondo più di 270 milioni, il terzo oltre 410 milioni.
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