Libro The Marriage Portrait, il nuovo romanzo di Maggie O'Farrell su Lucrezia de' Medici
Daily / News - 07 September 2022 09:30
Maggie O'Farrell, esce il nuovo romanzo ambientato nell'Italia rinascimentale
The Marriage Portrait, il nuovo romanzo di Maggie O'Farrell esce nell'edizione originale il 6 settembre per l'editore Knopf. L'autrice di Hamnet - bestseller del New York Times e vincitrice del National Book Critics Circle Award - fa rivivere l'Italia rinascimentale grazie al ritratto romanzato della duchessa Lucrezia de' Medici.
Firenze, anni 1550. Lucrezia, terza figlia del granduca, si dedica ai passatempi artistici preferiti. La sorella maggiore muore alla vigilia delle nozze con il sovrano di Ferrara, Modena e Reggio: Lucrezia sposa il duca con il benestare del padre.
Giovane e affascinante, Lucrezia è costretta a tarsferirsi nella corte del marito - la routine è mesta, il suo arrivo non è accolto con favore. Ambigua anche la personalità del marito Alfonso - esteta giocoso e sofisticato o spietato stratega politico?
Mentre Lucrezia siede in una veste costrittiva per un dipinto destinato a preservare la sua immagine per i secoli a venire, comprende di avere un solo dovere: partorire l'erede della dinastia ferrarese. Fino ad allora, il suo futuro è in bilico.
La critica ha accolto con plauso e ottime recensioni il nuovo romanzo - "O'Farrell tira fuori piccoli fili di dettagli storici per tessere la storia di una ragazza precoce e sensibile alle contraddizioni della sua posizione... Potreste conoscere la storia e pensare di sapere cosa succederà, ma non siate così sicuri", scrive il Washington Post.
"[O'Farrell] ha tratto oro puro da questa storia tragica. . . The Marriage Portrait costruisce un ricco mondo interiore mentre ricrea vividamente un'epoca, in questo caso il Rinascimento italiano, un periodo traboccante di intrighi e sfarzo, di pesanti tessuti fruscianti e affreschi splendenti, di sangue e lussuria e desiderio di potere", recensisce il Minneapolis Star-Tribune.
"O'Farrell ha una straordinaria capacità di metterci nei panni insoliti di Lucrezia. Si vivono visceralmente la stanchezza e il terrore di Lucrezia quando viene abbandonata in un luogo sconosciuto poche ore dopo il matrimonio, la sua eccitazione vertiginosa e l'espansiva sensazione di libertà nei primi giorni del matrimonio, la sua repulsione e la paura quando emergono la 'furia e il disprezzo' del marito...Il colpo di scena finale è così inaspettato e così splendidamente eseguito che porta il lettore alle lacrime", secondo il Boston Globe.
Anche il Globe and Mail recensisce positivamente il romanzo: "Questo affascinante racconto sul potere, la politica e la lotta di una donna per la propria autonomia è l'ennesimo capolavoro dell'autrice di Hamnet".
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