King Arthur - Il potere della spada, i libri che hanno ispirato il film di Guy Ritchie
Cinema / Fantasy / News - 20 May 2017 17:45
Molti sono i libri che hanno affrontato l'argomento di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda.
King Arthur - Il potere della spada (“King Arthur: Legend of the Sword") è il film nelle sale diretto da Guy Ritchie con Charlie Hunnam, Àstrid Bergès-Frisbey e Jude Law.
La pellicola è liberamente ispirata a “La morte di Artù”, opera scritta da sir Thomas Malory nel XV secolo. Qui compaiono Camelot, la pericolosa ricerca del Santo Graal, l'amore di Ginevra e Lancillotto, e il tradimento del figlio di Artù, la vicenda di Tristano e Isotta e la rottura tra i cavalieri della Tavola Rotonda.
Un altro volume che ha affrontato l’argomento con successo è “La grotta di cristallo” (1970) della scrittrice britannica Mary Stewart. Qui Mago Merlino è un giovane che vive nel castello del re, della capacità di essere veggente. Va nei boschi alla ricerca di tranquillità finché in una grotta incontra Galapas, che lo istruisce all'arte magica. Da orfano di padre incontrerà Conte Ambrosius, che poi si rivelerà essere il genitore.
L’autore ha creato “The Merlin Trilogy”, composta da “Le grotte nelle montagne” e “L'ultimo incantesimo”.
“King Arthur and His Knights of the Round Table” (1953) di Roger Lancelyn parte dalla morte del sovrano della Britannia Uther Pendragon, cosicché mago Merlino può creare una pietra in cui conficca una spada. Su questa spada è scritto che chiunque la estrarrà diventerà il nuovo re d’Inghilterra: il giovane Arthur dopo molti anni - essendo anche segretamente il figlio di Uther Pendragon - estrae la spada dalla roccia e diventa re. Costruisce una tavola rotonda intorno a cui solo i migliori cavalieri d'Inghilterra possono sedere. Da qui parte la ricerca del Santo Graal di Gesù Cristo, ma solo tre lo vedranno: Sir Lancelot, Sir Percival , Sir Bors de Gaunnes e Sir Galahad. Dopo il ritrovamento si giunge all'ultima battaglia dei Cavalieri della Tavola Rotonda, dove molti di essi soccombono.
Il volume più antico è “Il Libro nero di Carmarthen” (1250) composto da 54 fogli.
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