Jay-Z: 'le persone non stanno rispettando la musica' e lancia Tidal con i maggiori cantanti
Jay-Z lancia Tidal con i maggiori cantanti: 'Le persone non stanno rispettando la musica' ha detto. Tidal ha un costo competitivo ma è foriero di polemiche, e il concorrente diretto è Sp
Jay-Z e Kanye West si lanciano nell’avventura dello streaming musicale, con il nuovo servizio Tidal.
Marketing. La campagna marketing di Tidal prevede che tutti gli artisti che collaborano all’iniziativa colorino il loro profilo facebook di blu, come il lay-out del sito del servizio musicale. Tidal è stato presentato il 30 marzo 2015 alle ore 17.00 a New York, alla presenza di Jay Z e Beyoncé: lei stessa nel suo sito internet mette in prima pagina il logo del servizio. Tra i cantanti che partecipano ci sono Rihanna, Madonna, Alicia Keys, Chris Martin dei Coldplay, Jack White, Daft Punk e molti altri. L’obiettivo è creare la colonna sonora della vita di 6 miliardi di persone.
Tidal fa concorrenza diretta a Spotify: ideato da Jay Z, ha un costo di 10 dollari al mese per i formati compressi, 20 dollari per i flussi di CD ad alta qualità. Tidal fornisce azioni della società agli artisti che in cambio concedono il diritto esclusivo di riprodurre la loro musica.
Costo. "Le persone non stanno rispettando la musica - ha detto Jay Z - che si sta svalutando. Le persone sentiranno la musica liberamente, e pagano 6 euro per bere l'acqua. Si può bere l'acqua liberamente dal rubinetto, ed è acqua buona. Ma stanno pagando per questo servizio. È solo la mentalità che va modificata”.
Polemiche. L’hashtag #TIDALforALL ha impazzato su Twitter, senza lesinare critiche. Infatti secondo molti chi beneficia di questo servizio non è il consumatore ma gli artisti, tanto che il medesimo Jay Z e la moglie Beyoncé sono tra i colossi della discografia mondiale. "Penso che Jay Z stia per scoprire i limiti della sua celebrità - ha detto il venture capitalist David Pakman al New York Times - Sono sicuro che attirerà contenuti esclusivi sul servizio, ma che raggiungerà un pubblico limitato”.
Diritti musicali. Il leader dei Beatles Ringo Starr ha delineato bene il problema a Reuters TV lunedì 30 marzo: "Tutto ciò che so è che una canzone raggiunge il record di 17 milioni di streaming, e si invia un assegno di 12 dollari che non comprendo”. I musicisti si lamentano infatti di non venire adeguatamente compensati per i diritti di musica digitale: Taylor Swift ha eliminato il suo intero catalogo da Spotify, disponibile invece su Tidal anche se l’album "1989" non è presente.
Spotify. Tidal avrà come concorrente oltre Spotify anche Apple, ora proprietario di Beats e che lancerà un servizio di streaming; non mancano Rhapsody e Google Play Music.
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