Io non mi arrendo, una storia di valore e coraggio: intervista all'attrice Elena Tchepeleva
Tv / News - 15 February 2016 17:00
Mauxa ha intervistato l'attrice Elena Tchepeleva, protagonista femminile della miniserie intitolata "Io non mi arrendo", in onda su Rai 1 il 15 e 16 febbraio 2016.
La figura di Roberto Mancini e il suo pionieristico tentativo di contrastare l’inquinamento della Terra dei fuochi hanno originato la miniserie in due puntate intitolata “Io non mi arrendo”, in onda su Rai 1 il 15 e 16 febbraio 2016.
\r\nDiretta da Enzo Monteleone, la coproduzione Rai Fiction - Picomedia offre al pubblico televisivo una ricostruzione dell’encomiabile personalità del funzionario di polizia scomparso il 30 aprile 2014 a seguito di una grave malattia. La trama fa luce su un tema tristemente attuale e realistico, descritto attraverso una storia di valore e coraggio.
\r\nIl protagonista principale della miniserie è il poliziotto Marco Giordano, personaggio liberamente ispirato a Roberto Mancini e interpretato da Giuseppe Fiorello. L’attore ha collaborato anche alla sceneggiatura con Jean Ludwigg, Marco Videtta, Enzo Monteleone e la consulenza di Monika Dobrowolska, moglie del compianto poliziotto.
\r\nMauxa ha intervistato Elena Tchepeleva, protagonista femminile nel ruolo di Maria Kaminksi, moglie di Marco. “Sul set è stata una bella esperienza" - dichiara l'attrice di origini russe naturalizzata italiana - "Lavorare con un professionista come Beppe Fiorello è già una garanzia, arriva sempre molto preparato”.
\r\nEvidenziando l’affiatamento della troupe durante le riprese, l’attrice racconta i vantaggi derivanti dalla regia di Enzo Monteleone. “Per me è stato un onore lavorare con lui, è un regista pluripremiato e la cosa che mi piace di più è che tratta tematiche sociali e storie realmente accadute, romanzandole e trasformandole in film. Essere stata scelta da lui è stata una cosa bellissima per me che non avevo ancora avuto ruoli da protagonista. Lui è molto preciso, molto attento al testo. È una cosa bella perché è un regista che ti dirige davvero”.
\r\nElena Tchepeleva ha coraggiosamente interpretato Maria, personaggio liberamente ispirato a Monika Dobrowolska. “Quando ho letto il soggetto sono rimasta colpita da una verità che non conoscevo. La cosa più importante è aver potuto parlare con Monika Dobrowolska perché insieme a lei siamo riusciti a ricostruire il personaggio. Con lei ho avuto una conversazione di più di due ore in cui mi ha raccontata tutta la sua vita”.
\r\nNello svolgersi della trama di "Io non mi arrendo", la figura di Maria assume un ruolo molto importante nel sostegno dell'attività di Marco . ”Io credo che la presenza di Monika/Maria fosse per lui fondamentale" - spiega l'attrice - "era una persona che lo capiva al cento per cento. Lei era molto forte, ha deciso di stare con un uomo che sarebbe mancato molte notti, era spesso fuori per sopralluoghi, per trovare prove. Era pronta a tutto questo e lo viveva con serenità”. La ministerie è stata girata a Roma e in Puglia. “Mi ha colpito molto girare a Castellana Grotte dove abbiamo ricostruito il matrimonio di Marco e Maria”.
\r\nNel cast artistico della miniserie prodotta da Roberto Sessa figurano anche Massimo Popolizio, Alessandro Riceci, Salbio Simeoli, Stefano Alessandroni, Mario Sgueglia e Paolo Briguglia.
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