Io ci sono, il significativo film tv tratto dal libro autobiografico di Lucia Annibali
Tv / News - 21 November 2016 07:00
Il film tv in onda su Rai 1 il 22 novembre 2016 è tratto dal libro "Io ci sono - La mia storia di non amore" di Lucia Annibali e Giusi Fasano.
Il film tv “Io ci sono” va in onda su Rai 1 il 22 novembre 2016.
\r\nLa trama ripercorre la vicenda di Lucia Annibali, avvocato di Pesaro vittima di un'aggressione con l'acido.
\r\nL'episodio è accaduto il 16 aprile 2013, la donna stava rientrando nel suo appartamento quando un uomo incappucciato le ha lanciato addosso dell’acido ed è fuggito via. Lucia ha avvertito immediatamente un forte dolore al viso e pochi istanti dopo non riusciva più a vedere. Dietro lo spregevole gesto c'è Luca Varani, collega con cui aveva avuto una tormentata relazione sentimentale.
\r\nIl momento dell’aggressione rappresentato nel film tv ha un forte impatto emotivo. Lucia viene trasportata d'urgenza in ospedale, nella stanza entra suo fratello Giacomo, lei gli stringe la mano ed esclama: “Glielo devi dire che non c’è riuscito ad annientarmi. Glielo devi dire”.
\r\nLa protagonista è interpretata da Cristiana Capotondi, attrice che in più occasioni è stata capace di arricchire le sue performance con grande carisma e personalità.
\r\nDiretto da Luciano Manuzzi, "Io ci sono" racconta le difficoltà che Lucia ha dovuto affrontare per riconquistare la normalità, tra cui i numerosi interventi chirurgici a cui si è sottoposta. Il film tv si sofferma sulle reazioni emotive della protagonista, sulla forza d'animo con cui riprende in mano la sua vita e accetta una dolorosa realtà.
\r\nTra le scene più intense del film tv c’è il discorso di Lucia in un aula magna di fronte a molti ragazzi, che conclude con una frase di grande valore e significato: “L’amore non può tollerare nessuna forma di violenza, mai”.
\r\n“Raccontare la storia di Lucia mi sembrava un’occasione da non perdere per un cinema che si vuole civile, capace di riflettere il presente. E ringrazio soprattutto la protagonista per aver sposato con entusiasmo il progetto” - dichiara il regista Luciano Manuzzi - “Con il suo slancio altruistico, ben noto a tutti coloro che l’hanno conosciuta, Lucia spera che, se la sua vita è stata irrimediabilmente rovinata (ma non per questo compromessa, ha trovato in sé la forza straordinaria per crearsene una nuova), serva però come monito. Alle donne perché non cadano nel vortice di quelle relazioni malate che sfociano nel dramma quando non nella tragedia. Agli uomini perché si rendano conto quali sono le aberranti conseguenze di loro comportamenti. Che sono retaggio di una mentalità da sconfiggere. Una volta per tutte.”
\r\nIl film tv è tratto dal libro “Io ci sono - La mia storia di non amore” di Lucia Annibali e Giusi Fasano, edito da Rizzoli.
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