Il Trono di Spade, gli elementi fantasy della serie tv HBO
Tv / News - 15 September 2016 18:00
L'imprevedibilità della serie tv basata sui libri di George R.R. Martin è dovuta a diversi fattori, ma anche e soprattutto grazie alla presenza di molti elementi magici. Ecco i principal
Per chi ama il genere fantasy, non c’è dubbio che Il Trono di Spade rappresenti un piatto davvero succulento e imperdibile da gustare in tv. Certo: nell’opera monumentale di George R.R. Martin convergono moltissimi generi, tutti importanti al fine della riuscita del senso del suo lavoro. Ma l’elemento fantasy, ossia la magia, la stregoneria, i misteri inspiegabili e gli elementi sovrannaturali, il dono della preveggenza, l’arte di padroneggiare il fuoco, i draghi e i non morti conferiscono tutti un tocco perfetto ad una serie tv che ha una fan base al livello mondiale davvero impressionante e che porta sul piccolo schermo la saga de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco”.
E sono proprio questi elementi a rendere non ordinario un mondo altrimenti “prevedibile”. Pensiamo ai draghi di Daenerys Targaryen, la “non bruciata”, regina degli Andali. L’ideale cavalleresco del principe che salva la sua bella, la principessa, imprigionata sulla torre di un castello e tenuta sotto le grinfie di un drago è una favola fantasy che ci accompagna fin da bambini e che già i Fratelli Grimm avevano ripreso dalla tradizione popolare tedesca del romanticismo ottocentesco.
Un elemento, questo dei draghi, che Martin inizialmente non aveva previsto per la sua opera, ma che ha deciso infine di inserire su suggerimento di un amico. Un suggerimento prezioso, perché le uova di drago e poi i draghi stessi, una volta adulti, sono diventati uno dei simboli stessi della serie tv, oltre che un braccio armato di Daenerys.
Il Trono di Spade offre ovviamente molti altri elementi fantasy degni di nota. Magia e creature fantastiche sono centrali nella storia. Il mistero e gli elementi magici sono ritenuti reali dagli abitanti dei Sette Regni, anche se di minor potere rispetto ad un tempo, a causa del Disastro di Valyria.
Personaggi incredibili sono Lord Corvo di Sangue, ossia Brynden Rivers, un potente stregone capace di trasformarsi e di leggere nel futuro. Gli Estranei, noti anche come ombre bianche, creature glaciali che vivono oltre la Barriera, pericolose e letali. Ma anche il giovane Brandon Stark, figlio quartogenito di Eddard Stark e metamorfo, con l’abilità di entrare nella mente di una persona o di animale e di controllarne le azioni, grazie ad un legame intenso. E che dire dei famosi metalupi, stemma della nobile casa degli Star? O ancora Melisandre, ossia La Sacerdotessa Rossa, simile per molti aspetti alla figura dello sciamano che, con le sue abilità magiche, legge messaggi e profezie tra le fiamme.
E poi ancora il Dio dai Mille Volti, i Giganti, il Vetro di Drago sono solo alcuni delle tante forze mitologiche in campo, che concorrono a rendere unico e magico il mondo creato da Martin. Come abbiamo detto inizialmente, sono tanti i generi che si fondono in questa fantastica serie tv, ma l’elemento fantasy è senza dubbio il collante che tiene unito il tutto e che rende imprevedibile qualsiasi mistero, vendetta, amore e profezia. “L’inverno sta arrivando”, una delle frasi più intense ed evocative di tutta la serie e spesso ripetuta di puntata in puntata, in fondo, simboleggia anche questo: il lento ma inesorabile procedere del lato fantasy oltre i confini del reale, del normale. Perché in fondo, i miti de Il Trono di Spade non hanno barriere sufficientemente alte per essere contenuti. Ed è propria questa la bellezza dell’imprevedibilità.
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