Hayao Miyazaki: "continuerò a fare anime finché non morirò!"
Comics / Manga / News - 25 February 2015 09:00
Uno dei più grandi registi di animazione di tutto il mondo è sicuramente Hayao Miyazaki, che con i suoi film ha fatto sognare sia grandi che piccini. Anche se nel 2013 si è ritira
Hayao Miyazaki. Il 22 febbraio scorso si è tenuta, a Los Angeles, la Notte degli Oscar 2015, ma la data che ha interessato maggiormente gli appassionati di anime e manga è stata l’8 novembre 2014, con la sesta edizione dei Governors Awards dove Hayao Miyazaki ha ricevuto l’Oscar alla Carriera. Nel 2013, durante la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il maestro Miyazaki aveva annunciato il suo ritiro dalla regia, un impegno troppo pressante con l’avanzare dell’età. Comunque i suoi fan possono stare tranquilli, perché il maestro non ha nessuna intenzione di ritirarsi a vita privata, continua tuttora a lavorare sia allo Studio Ghibli (studio d’animazione che lui stesso ha fondato), sia come mangaka.
Hayao Miyazaki – Carriera. L’inizio della carriera di Hayao Miyazaki è stato nel 1963, come disegnatore della Toei, un importante studio di animazione giapponese, dove in poco tempo ha fatto carriera, fornendo prova delle sue qualità in più di un’occasione. Presso la Toei il giovane Miyazaki ha lavorato in diverse occasioni insieme al regista Isao Takahata, iniziando una collaborazione, sfociata in amicizia, che dura tutt’oggi. Nel 1984 uscì nelle sale cinematografiche Nausicaä della Valle del vento, il primo film nel quale il maestro curò sia il soggetto sia la regia, che ottenne un immediato successo, tale da permettere a Miyazaki di fondare uno studio di produzione personale: lo Studio Ghibli.
Hayao Miyazaki – Studio Ghibli. Nel 1985 fu inaugurato lo Studio Ghibli, fondato da Hayao Miyazaki e Isao Takahata, uno degli studi cinematografici d’animazione più conosciuto e apprezzato nel mondo, creando film d’animazione ad altissimi livelli, non solo tecnicamente, ma anche nei contenuti. Il successo e la qualità dei film prodotti dallo Studio Ghibli sono tali che la Disney si è accaparrata i diritti per la loro distribuzione a livello mondiale, accettando la severa politica dello studio che vieta qualsiasi genere di taglio ai loro film. Una caratteristica importante dello Studio Ghibli è il voler continuare a usare tecniche di disegno tradizionali per i propri lavori, una decisione presa per contrastare l’uso sempre più crescente e smodato della computer graphic, ai giorni nostri fin troppo usato nei film d'animazione di tutto il mondo.
Hayao Miyazaki – Contenuti. Come già accennato prima, una delle caratteristiche dei film di Hayao Miyazaki, che l’intero studio Ghibli rispetta, è la qualità dei contenuti. Solitamente i protagonisti dei film di Miyazaki sono bambini, o adolescenti, ma anche le donne ricoprono ruoli importanti, sono figure forti, molto distanti dal genere classico giapponese. Un punto fondamentale nei film d’animazione in genere è la visione dei bambini del bene e del male, detta in parole semplici: o tutto bianco o tutto nero, ma Miyazaki si discosta da questo stereotipo, mostrando che esistono diverse sfumature di “grigio”, che bisogna guardare le situazioni da tutti i punti di vista per trovare il modo di affrontarle.
Hayao Miyazaki – Film. A questo punto non mi rimane che parlare dei lavori di Hayao Miyazaki, se non di tutti, almeno di quelli più significativi. Principessa Mononoke è del 1997, il tema è di tipo ambientale e vede gli abitanti della Città del Ferro in guerra contro gli spiriti della foresta per ricavare materie prime utili alla città stessa. I protagonisti, Ashita e San (la principessa Mononoke del titolo), fanno di tutto per porre fine al conflitto tra gli uomini e la natura e trovare un modo per riconciliarli. Un altro film degno di nota è La città incantata, del 2001, che ha vinto il Premio Oscar come miglior film d’animazione. La protagonista è Chihiro, una bambina di dieci anni, che si trasferisce in una città piena di spiriti, dove i suoi genitori sono trasformati in maiali. Inizia così una serie di avventure per la piccola Chihiro, per riportare i suoi genitori alla normalità e uscire dalla città incantata, avventure che la aiuteranno a crescere e maturare. L’ultimo film realizzato da Miyazaki è Si alza il vento, del 2013, che tratta delle vicende di Jirō Horikoshi, un ingegnere e progettista di aerei durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo film mostra la passione di Miyazaki per la storia dell’aviazione, infatti, il termine “Ghibli”, oltre a significare vento caldo del Sahara (da noi si chiama Scirocco), è anche il nome di un aereo italiano degli anni 30.
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