Recensione Le leggi del desiderio, il frizzante ritorno di Silvio Muccino
Le leggi del desiderio, dopo cinque anni di silenzio torna Silvio Muccino e lo fa con una commedia che mischia sorrisi e romanticismo in cui spiccano due veterani della risata come Maurizio Mattioli e

Le leggi del desiderio è il nuovo film diretto e interpretato da Silvio Muccino (Il mio miglior nemico). Esce nei cinema italiani giovedì 26 febbraio distribuito da Medusa Film.
Le leggi del desiderio trama, Giovanni Canton è un trainer motivazionale che ha un grandissimo successo. Per smentire i molti che lo accusano di essere un ciarlatano accetta la sfida di portare al successo tre persone scelte da lui. I tre fortunati sono Matilde, una ragazza incapace di dire no al lavoro e amante del capo, Ernesto, un 60enne che ha perso il lavoro da un anno e ancora non l’ha detto alla moglie, e Luciana, una segretaria del Vaticano che in realtà scrive romanzi erotici, insomma una nascosta E.L. James. Il percorso cambierà la vita dei tre e quella di Canton stesso.
Le leggi del desiderio recensione, davvero un buon ritorno quello di Silvio Muccino a distanza di cinque anni da “Un altro mondo”. Il 32enne regista-attore, anche co-autore della sceneggiatura assieme a Carla Vangelista, punta su una commedia leggera con delle venature di romanticismo. In particolare funziona molto la parte comica di Giovanni Canton e quella dei tre personaggi da lui scelti per essere portati al successo. Classica ma ben inserita nel film, la storia d’amore tra lo stesso Canton e Matilde.
Silvio Muccino prova a rilanciare una carriera che sembrava essersi arenata dirigendo e interpretando questa frizzante commedia lasciando in disparte storie più impegnative come quella di "Un altro mondo", il suo ultimo lavoro dietro la macchina da presa. La regia di Muccino è senza sbavature e sceglie di seguire principalmente il percorso verso il successo di Matilde e la storia d’amore che nasce e cresce tra la ragazza e Giovanni Canton. Il regista sceglie di concentrarsi meno su Ernesto e Luciana, veri e propri punti di forza della commedia.
Le leggi del desiderio cast, Silvio Muccino interpreta Giovanni Canton mentre Nicole Grimaudo (Buongiorno papà) è Matilde. Gli altri due co-protagonisti del film sono Maurizio Mattioli (Tifosi) e Carla Signoris (Maschi contro Femmine) rispettivamente nei panni di Ernesto e Luciana. Riguardo la recitazione una nota di merito va data agli ultimi due interpreti, veri e propri veterani della risata. Mattioli, finalmente libero dai cinepanettoni, è molto divertente nel suo ruolo, così come Carla Signoris, vera e propria gemma della pellicola.
Le leggi del desiderio è un film che farà ricredere in molti sull’abilità di Silvio Muccino nel dirigere una pellicola e nel saper raccontare una storia. È molto apprezzabile la scelta dell’interprete di “Come te nessuno mai” di far ripartire la propria carriera da una sceneggiatura semplice ma molto godibile che strappa diverse risate allo spettatore in sala.
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