Freaks, il film horror sulla diversità di Tod Browning censurato per decenni

Cinema / Classico / News - 18 February 2016 11:45

Freaks è il film di Tod Browning che usciva nelle sale il 20 febbraio 1932. Dopo decenni e censure, il film raccontato la diversità propone dinamiche attuali.

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Film The Boogeyman - video

Freaks è i film horror di Tod Browning che usciva il 20 febbraio 1932. Prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer, vedeva nel cast Wallace Ford, Leila Hyams, Ol'ga Vladimirovna e Baklanova Roscoe.

La trama racconta la vicenda ambiziosa di alcuni essere diversi, non dissimili da quelli oggi presenti in serie tv come “American Horror Story". Troviamo così delle persone si radunano inorridite attorno alla gabbia: qui c’è uno dei membri del freak, una donna spiega che si tratta di una creatura che una volta era una bella trapezista di nome Cleopatra, conosciuta come il "pavone dell’aria”. Hans, uno dei nani è infatuato di Cleopatra pur essendo fidanzato con Frieda.

Cleopatra si diverte a giocare con gli affetti di Hans, facendo ingelosire Frieda e estorcendogli del denaro. Ercole, un altro freak che ha una relazione con Cleopatra organizza il matrimonio di lei con Hans, cosicché pensano di ucciderlo ed impossessarsi dell’eredità. Alla festa di nozze Cleopatra è inorridita quando i freaks ubriachi le dicono che ora è una di loro: lei inveisce, umilia Hans e più tardi gli rivela che il loro matrimonio è uno scherzo. Un altro nano, Angeleno origlia Cleopatra ed Ercole discutere del veleno dato a Hans, ma la mattina dopo un medico esamina Hans rivelando che sebbene sia stato avvelenato si riprenderà.

Ormai Hans e gli amici meditano la vendetta su Cleopatra e Hercules. Durante un temporale alcuni freaks inseguono Cleopatra mentre gli altri impediscono Ercole di aiutarla. Ercole viene ucciso, dopo un inseguimento Cleopatra è misteriosamente trasformata in una grottesca "donna anatra" messa in mostra con gli altri mostri. Qualche tempo dopo, Hans e Frieda sono insieme.

La diversità al cinema. Il film segna un’evoluzione del cinema i teso come specchio della realtà sociale, concentrandosi su una nicchia di personaggi emblemi della diversità. Se dopo decenni si continua a discutere di diversità da conciliare, è segno che il tema è universale non riferibile a un periodo storico.

In questo caso inoltre al diversità genia conflitti, alimentata dall’avidità economica: un cinismo censurato, tanto che a New York “Freaks” fu pubblicizzato con "un avvertimento che i bambini non potranno vedere questo film e gli adulti non in salute normale sono invitati a non farlo!”.

Molti recensori hanno affermato che sarebbe difficile per il pubblico simpatizzare con i “mostri”, poiché erano reali e non creati con trucco o effetti speciali. Per l’Harrison Reports, un giornale specializzato in critica cinematografiche il film era “orribile”, rivoltante al punto di “mettere i subbuglio lo stomaco”. Il film “Freaks" fu vietato in Gran Bretagna fino ad agosto 1963.

Per questo motivo molte scene furono tagliate, come quella finale che mostrava Ercole cantare da soprano nel nuovo baraccone di Madame Tetralini: le reazioni del pubblico imposero che venisse eliminata. Durante le riprese, il regista era afflitto da incubi.

Il film fu un fallimento al botteghino, segnando la fine della carriera di Browning come uno dei migliori registi di Hollywood. Per lui fu sempre più difficile ottenere progetti personali approvati dai capi degli studios. Solo un anno prima, i gemelli siamesi Violet and Daisy Hilton aveva citato in giudizio il loro manager, il quale esercitava un controllo totale sulle loro vite e chiedendo una giusta percentuale sui redditi passati.

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