Fleming - essere James Bond

Questa sera e domani Rai Tre trasmetterà la miniserie televisiva "Fleming - Essere James Bond" che narra la vita dello scrittore britannico divenuto immortale grazie alla saga dell'agente segreto 007, magistralmente interpretato sul grande schermo da attori come Sean Connery e Roger Moore. Si tratta del quarto tentativo di portare sullo schermo la vita dello scrittore, dopo i film tv "Goldeneye" del 1989, "Spymaker: la vita segreta di Ian Fleming" nel 1990 e "Ian Fleming: Bondmaker" nel 2005.

La miniserie è ambientata fra il 1938 e il 1952: alla vigilia del secondo conflitto mondiale, Ian Fleming è un anonimo agente di cambio londinese alla ricerca di stimoli nella vita e che trascorre le proprie giornate fra donne e alcol, amareggiato dai rapporti problematici con la famiglia facoltosa. Costretto dallo scoppio della guerra ad entrare in Marina nel controspionaggio, ottiene un clamoroso riscatto dimostrando tutto il proprio valore sul campo e al ritorno in patria sfrutterà l'esperienza per dar vita a James Bond.

Nella miniserie, Ian Fleming si confonde spesso e volentieri con James Bond: è vero che l'autore prese spunto da molte vicende personali per la creazione del personaggio, ma di certo non si può parlare di autobiografia in senso stretto. Uscito segnato dai traumi della guerra e dalla perdita della sua amante, Fleming fu uno scrittore prolifico e metodico, tanto da riuscire a scrivere tredici romanzi in altrettanti anni.