Film sci-fi ​​Resurrection, nei sogni della creatura, con Jackson Yee e Mark Chao

Cinema / News - 23 May 2025 10:00

Scopri ​​Resurrection, il film drama con Jackson Yee, Mark Chao. Trama, cast, recensioni

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Alessandro Cattelan - video

​​Resurrection, la trama del film

​​Resurrection è il film drama e sci-fi in uscita. La trama è ambientata nel futuro, nel 2068, quando la maggior parte dell'umanità ha perso la capacità di sognare. Una donna si risveglia durante un intervento chirurgico al cervello, nel nuovo mondo post-apocalittico: lei scopre che una creatura androide è ancora in grado di sperimentarli. Entra, così, nei sogni del mostro, e ogni notte gli racconta storie della storia cinese, risvegliando gradualmente i suoi sensi. Dopo aver terminato di leggere le sue storie, deve scegliere se tornare nel mondo reale o restare con il robot, per il quale inizia a provare dei sentimenti.


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​​Resurrection, il cast del film  

Nel cast ci sono Jackson Yee, visto di recente in Xiao xiao de wo e Better Days; Shu Qi, interprete di Kuang ye shi dai e The Assassin; Mark Chao, che ha già lavorato a I cacciatori di tesori e Yin-Yang Master I. La regia è di Bi Gan, che ha già diretto Un lungo viaggio nella notte e Lu bian ye can: il suo primo lungometraggio, Kaili Blues (2015) e ha vinto il premio come miglior regista esordiente al 52° Golden Horse Awards, e il premio come miglior opera prima al 68° Festival del film di Locarno. Il film è diviso in sei capitoli, ognuno dei quali rappresenta uno dei cinque sensi, più la mente.


​​Resurrection, le recensioni della critica  

Il film è già stato presentato al Festival di Cannes 2025, dove ha ricevuto recensioni positive. Per Variety è “massimalista e opulento in maniera meravigliosa, e in realtà è composto da cinque o sei film, ognuno al tempo stesso giocoso e peculiare, parte di un'elegia profondamente malinconica per il sogno del cinema del XX secolo e le vite che abbiamo vissuto al suo interno”. Per IndieWire “sembra che il quarto film dello sperimentatore cinese Bi Gan sia stato progettato per escluderci dai nostri cervelli, costringendoci a guardare nella melma melliflua di un'incomprensione annoiata, in mezzo al sospetto assillante di non essere poi così cineletterati”. Per The Playlist “è un film che parla sia della meraviglia dei sogni che del cinema stesso, con una magnifica colonna sonora di M83, in cui il regista si spinge verso nuovi ed entusiasmanti orizzonti, dedicando lo stesso impegno alla sua arte”.

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