Film drama Il seme del fico sacro-The Seed of the Sacred Fig, patriarcato religioso
Cinema / News - 05 February 2025 10:00
Scopri The Seed of the Sacred Fig, il film drama candidato all’Oscar. Trama, cast, uscita
The Seed of the Sacred Fig, la trama del film
The Seed of the Sacred Fig (Il seme del fico sacro) è il film drama in uscita. Iman (Misagh Zare) ha appena ottenuto l'ambita promozione a giudice istruttore presso il Tribunale rivoluzionario di Teheran, ma un'ondata di proteste popolari inizia a scuotere il Paese. A casa, le sue due figlie Rezvan (Mahsa Rostami) e Sana (Setareh Maleki), studentesse, sono sostenitrici delle proteste, mentre la moglie Najmeh (Soheila Golestani) cerca di fare da mediatrice. Quando la sua arma di servizio scompare, Iman comincia a vivere nella paranoia, e impone restrizioni sempre più drastiche agli abitanti della casa.
The Seed of the Sacred Fig, il cast del film
Missagh Zareh ha recitato in Homeless; Soheila Golestani è interprete di Two Dogs e Gorg Bazi; Mahsa Rostami è al suo esordio, mentre Setareh Maleki ha lavorato nella serie tv Happiness. La regia è di Mohammad Rasoulof, che ha già diretto Lerd e Il male non esiste, con cui ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 2020. Dal 2010, Rasoulof è stato condannato più volte dalla corte rivoluzionaria iraniana, e nessuno dei suoi film è stato mai distribuito in Iran. The Seed of the Sacred Fig è nella cinquina dei finalisti degli Oscar 2025, nella categoria Miglior film internazionale.
The Seed of the Sacred Fig, le recensioni della critica e la data di uscita del film
Il film è stato presentato al festival di Cannes nel 2024, e ha ottenuto recensioni eccellenti. Per IndieWire “Rasoulof elabora un'allegoria avvincente sui costi corruttivi del potere e sulla repressione delle donne sotto un patriarcato religioso che schiaccia le stesse persone che afferma di proteggere”. Per Variety “la situazione descritta da Rasoulof non è limitata all'Iran. Ci sono echi della Germania nazista e della Cina moderna nel modo in cui i cittadini medi si sottomettono (...) il genio di Rasoulof sta nel concentrarsi su come questa dinamica si sviluppi all'interno di una famiglia, il che la rende personale”. Per il Washington Post “a tratti pesante nel suo simbolismo, è comunque un film avvincente e provocatorio”. Il film esce in Italia il 20 febbraio 2025.
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