Festival di Venezia 2017, 'The Shape of Water': incontro con Guillermo del Toro e Sally Hawkins
Cinema / Festival / News - 31 August 2017 18:45
L'attesissimo ritorno del regista de 'Il labirinto del fauno' e 'Crimson Peak' non delude le aspettative e si conferma una delle punte di diamante della Mostra
Dopo i fasti horror gotici di “Crimson Peak”, Guillermo del Toro torna con “The Shape of Water”, una fiaba visionaria resa ancora più potente dalla scelta del regista di ambientarla nel 1962, nell’America in piena guerra fredda. Elisa (Sally Hawkins) conduce una vita solitaria, dedicata interamente al lavoro che svolge in un laboratorio governativo di massima sicurezza. La sua vita cambia per sempre quando la sua amica e collega, Zelda (Octavia Spencer) scopre un esperimento top secret. Nel cast ci sono anche Michael Shannon, Richard Jenkins, Doug Jones e Michael Stuhlbarg.
“The Shape of Water” riprende esplicitamente la storia de “La Bella e la Bestia”. Durante l’incontro, Guillermo del Toro ha definito il fantasy “un genere fortemente politico”. A detta dell’autore, oggi “la prima scelta politica che dobbiamo compiere è preferire l’amore alla paura. Viviamo in un’epoca in cui la paura e il cinismo sono sfruttati in modo molto pervasivo e persuasivo. Il nostro primo dovere, quando ci svegliamo, è credere nell’amore”.
Interrogato sulla questione della sessualità, e di come questa venga esplorata nel corso del film, il regista ha dichiarato di voler creare un personaggio femminile che fosse completamente a suo agio nella sfera sessuale, e di voler rappresentare questo aspetto in maniera “naturale, bella, senza strumentalizzazioni”.
Guillermo del Toro ha anche spiegato che la Creatura mostruosa del film non ha un nome perché “per ogni persona, rappresenta una cosa diversa. […] È come ‘Teorema’ di Pasolini, ma con un pesce”. D’altronde, il tema del diverso è una delle chiavi di volta del cinema del regista messicano.
L’attrice protagonista, Sally Hawkins, ha affermato di essersi trovata in completa sintonia con del Toro: “Quando succede sembra quasi una magia, ed è una cosa rara”.
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