Festival di Venezia 2016, 'Orecchie': il faticoso tentativo di comprendere la realtà

Cinema / News - 02 September 2016 16:45

Il film "Orecchie" è stato presentato in anteprima mondiale alla 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografia di Venezia, nell'ambito della Biennale College.

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Abbiamo partecipato all'anteprima mondiale del film 'Orecchie', presentato alla 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nell'ambito di Biennale College. 

Scritto e diretto da Antonio Aronadio, il lungometraggio è stato girato in bianco e nero, realizzando uno schema narrativo piuttosto lineare, comprensivo di numerosi momenti esilaranti che rendono la commedia godibile da parte di un pubblico eterogeneo ed evidenziano le peculiarità caratteriali del protagonista principale, interpretato dall'attore Daniele Parisi.

Le divertenti scene iniziali annunciano una trama semplice e pulita. In una mattina qualunque, il protagonista si sveglia avvertendo un doloroso e fastidioso fischio alle orecchie, che lo accompagnerà nell'affrontare una giornata connotata da una lunga serie di aspetti confusionari, uno dei quali è legato a un foglietto che la sua fidanzata Alice ha attaccato al frigorifero prima di uscire di casa e che lo informa della scomparsa dell'amico Luigi, del quale però non ricorda nulla.

La forza tragicomica del racconto lascia emergere l'essenzialità del personaggio, in balia dello sconforto e del disagio causati da una realtà che fatica a comprendere. Roma e le sue sfumature costituiscono uno sfondo di grande impatto, un ampio spazio che accoglie il protagonista guidandolo verso una metà sconosciuta, travolto da sensazioni lontane dai suoi impulsi morali.

Lo spettatore viene coinvolto in un viaggio di incomprensione e consapevolezza, dove gli eventi e la dinamicità del quotidiano sommergono visioni e prospettive, lasciando soli nell'ascoltare il suono di un pensiero, sottile e insopportabile come un fischio alle orecchie.

© Riproduzione riservata



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