Eclissi di Sole, come avviene e la simbologia che giunge fino a Papa Woityla

Daily / News - 19 March 2015 22:12

L'Eclissi di Sole del 20 marzo 2015 ha una antica simbologia che giunge fino a Papa Woityla. Soprattutto al cinema l'eclissi è stat usata come metafora.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Broadway, The Play That Goes Wrong: video

L’eclissi di Sole che si verificherà domani 20 marzo 2015 comincerà alle ore nove per concludersi alle ventuno.

Come avviene. L'eclissi solare avrà il suo apice alle Isole Faroer, nel nord dell'oceano Atlantico tra la Scozia, la Norvegia e l'Islanda. In Italia sarà parziale: il fenomeno è causato dal disco lunare che si interporrà tra la terra e il Sole, oscurando una notevole porzione della stella. La raccomandazione è di non fissare direttamente l'eclisse bensì usare appositi filtri: neanche i normali occhiali da sole bastano.

Simbologia. Dall'astronomia alla religione, l'eclissi proprio perché non può dare luogo ad una sistematizzazione e non può essere integrata in un ordine stabilito, rappresenta la rottura dell'ordine mettendo gli uomini di fronte alla loro debolezza.

Papa Woityla. Il mistero della premonizione del vescovo Irlandese di Armagh riguarda la profezia delle successioni papali dal dodicesimo secolo fino al giorno in cui Pietro sarebbe tornato sulla terra per rimpossessarsi delle chiavi della Chiesa Cattolica. Le rivelazioni si compongono di centoundici (o centododici, secondo le versioni) frasi, tante quante sono i papi per i quali San Malachia ebbe la visione.  Per esempio, per quanto concerne Papa Woityla, la frase ad egli riferita è: “della fatica del Sole”. Questa frase riguarderebbe il fatto che Karol Woityla, eletto Papa con il nome di Giovanni Paolo II, nacque nel giorno in cui si verificò una eclissi solare e scomparve il giorno nel quale tale evento si verificò di nuovo.

Cinema. “Viaggio a Kandahar” (”Safar e Gandehar”, 2001) di Mohsen Makhmalbaf racconta di una giornalista afghana esule in Canada, Nafas che decide di tornare a Kandahar. Attraversa così un campo profughi, una scuola coranica talebana, la dimora di un medico afroamericano, un centro di assistenza della Croce Rossa: il fondamentalismo islamico è un'eclisse, metafora dell'oscuramento della ragione.

Eclisse. Michelangelo Antonioni con “L’eclisse” (1962) intende la sparizione della luce. Monica Vitti, Alain Delon, Lilla Frignone e Francisco Rabal si avvicendano in questo thriller esistenziale: dopo la rottura con un amante intellettuale, una giovane donna conosce un agente di Borsa. La relazione è breve, come la sparizione della luce. 

© Riproduzione riservata



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon