Corsi di fotografia: dallo scatto digitale a Terni al racconto di Bendavid-Val
Daily / News - 20 March 2015 18:06
La fotografia grazie all'evoluzione del digitale acquisisce nuova giovinezza. Si va dai corsi ai libri che ripercorrono le esperienze die più grandi fotografi.
La fotografia grazie all’evoluzione digitale trova ormai nuovi adepti, tra neofiti e chi voglia approfondire le proprie conoscenze.
A Terni ad esempio giunge alla settima edizione un corso di Fotografia Digitale, che promosso dall'associazione culturale UmbriaLab e da Formazione Fotografica analizza gli aspetti che vanno dalla tecniche di scatto al fotoritocco, dalla capacità di allenare il proprio "occhio fotografico" alla possibilità di fare in modo che l’oggetto fotografato travalichi il semplice scatto. Non mancano delle uscite fotografiche dove gli allievi potranno mettere in pratica i concetti appresi, che potranno essere applicati sia con una semplice reflex che con una macchina digitale, nonché con lo stesso cellulare.
Libro. Uno dei volumi indispensabili per gli appassionati di fotografia è “L'occhio del fotografo” di Michael Freemann, che racconta come intuire un'opportunità fotografica organizzando elementi grafici in un quadro coeso. Un ruolo importante lo occupa lo studio delle tecniche della composizione digitale, che permettono l'immediato feedback e la possibilità di elaborazione delle immagini con i software. Si affrontano anche tecniche recenti come lo stiching e High Dynamic Range Imaging, che si avvalgono delle nuove tecnologie per ampliare le possibilità creative senza minare l'originalità della visione del fotografo.
Bendavid-Val. A metà tra arte e fotografia è “I grandi fotografi” di Bendavid-Val: qui si presentano le fotografie apparse negli ultimi anni sulla rivista National Geographic. Il fotografo racconta i retroscena narrando le storie delle persone che vivono dietro quello scatto, gettando anche uno sguardo originale sul mondo della natura e degli animali. Il National Geographic viene mostrato come innovatore non solo iconografico ma anche sociale, evolvendosi con i continui mutamenti della realtà che documentava. In cinque capitoli sono illustrati i cinque filoni della Society: la natura, sulla terraferma e negli abissi marini, la cultura, negli Stati Uniti e nel mondo, e la scienza, dall'astronomia all'archeologia alle scienze umane. Tutto ciò è raccontato con immagini che oscillano dalla commedia al dramma, dalla fotografi di reportage a quella giornalistica, all’artistica.
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