Anna Marchesini, saluta il pubblico dopo la caduta nello spettacolo al teatro di Pesaro

Daily / Teatro / News - 09 March 2015 11:27

Anna Marchesini in scena con uno spettacolo tratto dal suo libro ha salutato il pubblico, dopo essere caduta sul palco. Tra i libri di Anna Marchesini "Il terrazzino dei gerani timidi" e &qu

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Film Tutti lo sanno

Anna Marchesini è caduta sul palco del teatro Rossini di Pesaro, dove si stava esibendo nella pièce “Cirino e Marilda non si può fare”.

Anna Marchesini stava recitando da un’ora e mezza: si trattava del monologo tratto dal suo libro “Moscerini” uscito nel 2014. Poco prima che il sipario calasse, mentre il pubblico era in piedi ad applaudire l’attrice con una standing ovation di 15 minuti, è caduta a terra. Il sipario si è subito chiuso, e dopo poco istanti si è riaperto con lei che salutava il pubblico.

Trama spettacolo. Anna Marchesini con il suo spettacolo “Cirino e Marilda non si può fare” è accompagnata dal trio Aire de Mar. Il protagonista è il professor Cirino Pascarella, che vive di quelle emozioni da cui finora ha cercato di essere distante. Quando giunge la signora Olimpia, tenutaria della Pensione Smeraldo dove lui vive la situazione si complica: la donna vuole fargli sposare la figlia Marilda, ormai quarantenne. Lo spettacolo, senza supporti scenici permette “alla voce e al corpo di riscrivere ogni volta la storia”, come ha detto la stessa attrice. Alla chitarra troviamo Martin Diaz, al sax e flauto Marco Collazzoni, alle percussioni Saverio Federici.

Libro. Del 2014 è “Moscerine”, serie di racconti dalla carica umoristica, tra imprevisti e dettagli che si insinuano nella trama. “Una sequela di accenti di cui non ci siamo accorti, uno scivolone, una carezza involontaria” fa largo nella vicenda, come dice la stessa Anna Marchesini.

Il terrazzino dei gerani timidi. Il libro del 2011 racconta l’infanzia di Anna Marchesini, affacciata sul mondo da un terrazzino che sovrasta il giardino di una vecchia casa disabitata. Anna passa le giornate a sfogliare libri e sogni, osservando ciò che le scorre sotto gli occhi: tra la gente del quartiere, il falegname con la gamba di legno, le suore, la famiglia, creando un quadro della provincia italiana degli anni Cinquanta.

Di mercoledì. Il libro del 2013 vede la signorina Else salire al quinto piano di un vecchio palazzo: qui due psicoterapeuti ascoltano le vite degli altri. Quando Else sembra consegnata ai ricordi, diviene protagonista di una avventura proprio nello studio di psicoterapia, spiando Zelda, paziente eccentrica ed emotiva. Le due donne divengono amiche collegando le loro avventure a quelle di Maria, che nell’appartamento accanto vive una tragedia inattesa.

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