Aftershock Comics, arriva Alters con protagonista la prima supereroina transgender

Comics / Super Heroes / News - 07 September 2016 10:00

"Alters #1", debutta oggi il nuovo fumetto nato da un'idea di Paul Jenkins: mutanti di ultima generazione e una supereroina transgender, Chalice.

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Dopo esserci recentemente entusiasmati per “Animosity” (leggi qui), oggi trattiamo un altro fumetto targato Aftershock Comics, la giovane casa editrice statunitense determinata a lasciare il segno nel panorama fumettistico: debutta, infatti, “Alters”.

“Alters” è ambientato in un mondo dove, nella lotta tra eroi e villain, a farne le spese è l'umanità. Nel mezzo di questo conflitto, in cui i buoni sembrano avere la peggio, c'è un'altra minaccia in agguato, gli Alters: una nuova generazione di mutanti che si sta diffondendo in ogni angolo del pianeta, generando paura e pregiudizio. Chi sono e cosa vogliono? Di questi umanoidi, geneticamente alterati, poco sappiamo, tranne che sono dotati di imprevidibili poteri.

La trama ha come protagonista Chalice che, mentre il mondo si interroga sull'esistenza degli Alters, sta affrontando il passaggio da una natura maschile a una femminile. Come tutti i suoi colleghi più famosi, cela una doppia identità, ma anche un doppio segreto: da un lato, è Charlie Young, studente al college; dall'altro, appunto, Chalice, supereroina transgender.
La incontriamo all'inzio del suo percorso, la terapia ormonale all'insaputa della sua famiglia, quando rinasce Alter: vale a dire, una supereroina guardata con sospetto.

Chalice dovrà guardarsi le spalle da Matter Man, il cattivo del fumetto determinato a tenere tutti gli Alters sotto il proprio controllo.
Inoltre, nell'affrontare il travagliato cammino per diventare la vera se stessa, Chalice è chiamata a conciliare la propria complicata routine con gli impegni di novella supereroina.

“Alters” nasce da un'idea di Paul Jenkins che descrive il paradosso di Chalice con queste parole: “Può essere se stessa, quando in realtà non lo è”.
Riguardo alle storie di “Alters”, Jenkins rivela che non saranno incentrate su morali edificanti. Di conseguenza, allo stesso tempo, i personaggi coinvolti non si confronteranno con una crescita personale: ci saranno eroi e villain senza forzature in direzione di tematiche edulcoranti.

Alla sceneggiatura di Jenkins si accompagnano i disegni di Leila Leiz, mentre le cover regolari sono affidate a Brian Stelfreeze.

© Riproduzione riservata



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