Nemico Pubblico N. 1 - L'Istinto Di Morte

Cinema / News - 13 March 2009 16:26

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Film Il prigioniero coreano

Che il regista Jean-François Richet subisca il forte fascino del protagonista della sua storia, il mitico e realmente esistito Jacques Mesrine, nemico pubblico numero uno della Francia negli anni '60 - '70 per le sue attività malavitose, è percepibile in tutto il film.
lo colpì profondamente quando, appena undicenne, lo lesse rimanendone scioccato e ripromettendosi sempre di farne un film. Una scritta, all'inizio del film, che sottolinea come sia impossibile fare della vita di un uomo una descrizione oggettiva e come ognuno ne finisca  necessariamente per dare una visione parziale e personale sembra un mettere le mani avanti rispetto alla propria imparzialità e al carisma subito da questo personaggio,. Ma, nonostante queste componenti, il film risulta ben fatto e riesce a ben dosare luci ed ombre di un personaggio che ha fatto tanto parlare di sé per il suo spirito ribelle ed anarchico, la sua volontà di opporsi al borghese perbenismo della sua famiglia, la sua temerarietà e mancanza di scrupoli pur nel rispetto di un suo personalissimo codice d'onore. Il film prende avvio dalla sua uccisione in pieno centro parigino (che sconcertò l'opinione pubblica) da parte della polizia francese per poi toccare le rocambolesche vicende di vita di Mesrine: ribelle soldato francese in terra algerina, il rientro a Parigi alla ricerca di soldi facili ottenuti lavorando con un amico per un boss di nome Guido (interpretato dal grandissimo Gerard Depardieu), che rappresenterà per lui una sorta di padre adottivo. E poi viene raccontata la sua vita sentimentale come marito e padre di tre bambini e amante di una prostituta che tenta di affrancare dal suo protettore, il trasferimento in Canada, le rapine e l'esperienza durissima del carcere di massima sicurezza da cui riuscirà poi incredibilmente ad evadere ed il suo rapporto d'amore con la sua alter ego Jeanne Schneider (Cécile De France). Tutto ciò che viene raccontato appare tanto più incredibile e coinvolgente quanto più si tiene presente che si tratta di una storia vera, di un personaggio in carne ed ossa e non il frutto della fantasia di uno sceneggiatore. Alla fine del film non si vede l'ora di sapere come andrà a finire, ma per la seconda parte della storia di Mesrine bisognerà aspettare l'uscita del secondo film (Nemico pubblico N. 1 - L'ora della fuga). Per quanto riguarda lo stile del film, c'è sicuramente un richiamo al genere poliziesco e gangster- movies anni '70, ma riesce comunque a rimanere libero da manierismi e a concentrarsi sul personaggio, che è ciò che evidentemente più interessa al regista. Efficacissimo, nei panni del protagonista, appare Vincent Cassel (I fiumi di porpora - 2000, Irréversible - 2002, La promessa dell'assassino - 2007) la cui ambiguità di espressione ed agilità fisica ben si prestano a questo genere di personaggi. NEMICO PUBBLICO N. 1 - L'ISTINTO DI MORTE. Titolo originale: "Mesrine: L'instinct de mort". Regia: Jean-François Richet Sceneggiatura: Abdel Raouf Dafri (basato sul romanzo "L'instinct de mort" di Jacques Mesrine). Musiche: Marcus Trump. Genere: azione / biografico / drammatico / thriller. Cast: Vincent Cassel, Cécile De France, Gérard Depardieu, Gilles Lellouche, Elena Anaya, Roy Dupuis, Michel Duchaussoy, Myriam Boyer, Florence Thomassin, Abdelhafid Metalsi, Deano Clavet. Distribuzione: Eagle Pictures. Si ringrazia il Cinema Cityplex Politeama Lucioli per la collaborazione. http://www.cinemateatrilucioli.it/

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