Angelina Jolie, tributo d'amore alla madre Marcheline e Pitt rifiuta scene di sesso
Cinema / News - 23 May 2013 12:38
“Mi sento benedetta che lei sia rimasta in vita abbastanza a lungo da vedere me e mio fratello in un bel posto. Ha aspettato che stessimo tutti bene, poi ha chiuso gli occhi. Anche mia nonna morì giov
Angelina Jolie vuole offrire un tributo d'amore a sua mamma Marcheline Bertrand, prematuramente scomparsa perché afflitta dal cancro. E lo farà presto, l'anno venturo, interpretandone il ruolo in un film prodotto dalla Plan B, casa di produzione del suo partner Brad Pitt. Con simile pellicola l'attrice intende in qualche modo spiegare ai propri figli il male che ha strappato alla vita la loro nonna e fare del caso un esempio.
Tale notizia giunge dopo la rivelazione della scorsa settimana che ha scosso il mondo: la Jolie ha infatti raccontato di essersi volontariamente sottoposta ad un duplice intervento di mastectomia per scongiurare la possibilità di ammalarsi un giorno di tumore. Avendo scoperto di avere il gene Brca1, il quale comporta una probabilità dell’87% di contrarre il cancro al seno ed una del 50% di soffrire di cancro ovarico, la fascinosa star non se l'è sentita di rischiare e ha scelto la prevenzione. Un caso il suo destinato a far molto parlare, fra timori, interrogativi e polemiche.
Frattanto Brad Pitt, innamoratosi di Angelina ai tempi della riprese di “Mr & Mrs Smith” in cui erano co-protagonisti, si dimostra così sentimentalmente preso dalla propria compagna che, per suo rispetto, ha deciso di rifiutare scene hot nei film. I due nell'aprile dell'anno scorso hanno annunciato il loro matrimonio. Sono genitori naturali di due gemelli, Knox e Vivienne, nati al Lenval Hospital di Nizza nel 2008, di una bambina venuta alla luce in Namibia e di tre figli adottivi: Chivan Maddox, Zahara Marley e Pax Thien. Entrambi sostenitori dei diritti della comunità gay, si sono sempre detti favorevoli alle nozze tra individui del medesimo sesso, asserendo che il riconoscimento delle unioni omosessuali è inevitabile e doveroso. Lottano dunque apertamente per mettere fine alle discriminazioni fondate sull'orientamento sessuale ed alle differenze di trattamento ed opzioni di vita.
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