Lamborghini, passa anche per Orvieto il tour delle auto famose dal 1963
Daily / News - 08 May 2013 11:18
Lamborghini 50 tour passa per Roma, Orvieto giungendo a Bologna
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Lamborghini, celebre marchio fondato nel 1948 da Ferruccio propone il tour delle sue vetture dal design inimitabile
Ieri le vetture sono partite da Milano verso Forte dei Marmi, in Toscana, tra paesaggi collinari celebri per essere stati testimoni di importanti rally e avvenimenti storici. Il percorso si snoda poi per Bobbio, definito dallo scrittore americano Ernest Hemingway il borgo "più bello del mondo", e solcato da un Ponte che gli storici ritengono sia quello raffigurato da Leonardo da Vinci nel dipinto “La Monna Lisa”. Qui nacque anche il regista Marco Bellocchio.
Il 10 le auto sfileranno nelle vie del centro storico di Roma, risalendo poi il Lazio fino all’Umbria e giungendo ad Orvieto. La Cassia sarà percorsa in alcuni tratti, tra cui quello che attraversa lo scenario del Lago di Vico, in provincia di Viterbo. Orvieto, una delle città più suggestive d'Europa per la sua posizione sarà vista da Piazza del Duomo: la cattedrale fu costruita nel XIV secolo durante il pontificato di Papa Urbano IV, con faccia gotica dipinta d’oro e che rappresenta uno dei maggiori capolavori del tardo Medioevo. Tra le tappe finali ci sarà Arezzo, una delle più importanti e ricche città del regno etrusco con mura difensive ancora conservate, e set del regista Roberto Benigni per “La vita è bella” (1998).
Sabato il tour giunge a Bologna, a Piazza Maggiore per raggiungere Sant'Agata Bolognese, città della Lamborghini, sfilando per le vie del centro. A Sant'Agata Bolognese Ferruccio Lamborghini iniziò la produzione di supersportive d'eccellenza
Sono trecento le vetture del Marchio del Toro che si raduneranno: la 350 GT, la Miura, la Countach, la LM 002, e le attuali Gallardo e Aventador sono alcune delle auto, vendute in in 45 paesi. La Automobili Ferruccio Lamborghini SpA nasce nel 1963, con auto disegnate e costruite avvalendosi di collaborazioni importanti con il designer Bertone ed il progettista di propulsori Giotto Bizzarrini.
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