Halle Berry, un libro affronta le conquiste razziali dell’attrice incinta a 47 anni

Halle Berry in questi giorni commentata per il fatto di essere incinta a 47 anni e di voler comunque continuare nel suo lavoro nonostante la gravidanza, in realtà ha espresso nel panorama dello star system di Hollywood un’emancipazione notevole. Alcuni libri recenti affrontano queste conquiste, che la Berry ha inaugurato.

“Halle Berry: A Biography of an Oscar-Winning Actress (African-American Icons)" di Michael A. Schuman - disponibile anche in ebook- racconta della fatica affrontata dall’attrice per ogni conquista, soprattutto quelle di ordine razziale. Si parte dall’inizio della carriera come modella, proseguendo come interprete fino all’Oscar per il film “Monster’s Ball” di Marc Forster nel 2002.

“Halle Berry” di Daniel O'Brien parte invece dalla sua carriera come modella: l’autore si concentra qui sulla Berry nata a Cleveland nel 1968 e che si impose all'attenzione del pubblico nel 1986 come concorrente di Miss USA. Il passaggio alla recitazione sancì il successo grazie al film di Spike Lee del 1991, “Jungle Fever”. Le pellicole più commerciali hanno ampliato il suo potere contrattuale, fino a quando nel 2001 è stata lanciata con “X-Men” nel 2002 ha ottenuto appunto l’Oscar. Si passa poi ad analizzare i percorsi con Pierce Brosnan in “James Bond - La morte può attendere”.

“Halle Berry” di Kerrily Sapet indaga invece su aspetti poco conosciuti dell’attrice, come l’infanzia con un padre violento, e i problemi di discriminazione. La madre di Halle le insegnò ad essere orgoglioso della sua eredità, e nel volume sono anche questi gli aspetti trattati: è grazie all’Oscar e al fatto di essere la prima attrice afro-americana ad ottenerlo che ha ispirato innumerevoli interpreti a combattere contro le barriere razziali di Hollywood (al seguente link è possibile acquistare il libro “Halle Berry: A Biography of an Oscar-Winning Actress”).

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