Con Il passo del pinguino, Claudio Amendola si da alla regia

Debutto alla regia per Claudio Amendola, uno degli attori più celebri e amati dal pubblico italiano. Il film, intitolato "La mossa del pinguino" è stato (ovviamente) girato nella capitale e tra i protagonisti troviamo un team di attori tra i più quotati in circolazione: Ennio Fantastachini, Ricky Memphis, Antonello Fassari e Francesca Inaudi.

La trama ruota intorno alle avventure di quattro uomini perdenti e la loro corsa verso il sogno olimpico. I protagonisti scoprono per caso il gioco del curling e si convincono di poter partecipare alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 dove l'Italia, paese ospitante, avrà di diritto una squadra qualificata.
Inizia così la loro folle avventura verso il tanto ambito oro olimpico. Attraverso allenamenti improbabili, escamotage e scappatoie alle regole, provocazioni verso gli avversari, finiranno per diventare campioni italiani, acquisendo così il diritto di partecipazione alle Olimpiadi. Per riuscirci però dovranno diventare uomini migliori. Così il neo-regista presenta la sua prima opera da lui diretta insieme ad Edoardo Leo: "É un film sul significato più autentico e nobile dello sport, quello che purtroppo manca oggi al calcio. È il racconto di un sogno, di una speranza, di un riscatto, una piccola rivincita di fronte alle proprie fatiche quotidiane". E continua spiegando: "Raccontare un sogno, una speranza, un riscatto, una piccola rivincita di fronte alla propria fatica quotidiana. Attraverso il curling e lo sport al suo livello più alto, le olimpiadi".

Un'avventura che sfocia nel tragicomico e che, attraverso momenti di risate e riflessione, tenta di focalizzare l'attenzione del pubblico  su come, attraverso la riscoperta delle vere ambizioni e della voglia di vincere, ci si può risollevare anche quando le avversità ci buttano a terra.

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