Rolling Stones, 50 anni della lingua dal puro successo
L'esordio ufficiale il 12 Luglio 1962
Rolling Stones, 50 anni della lingua dal puro successo - Era il 12 Luglio del 1962, era il giorno del loro esordio, lì in uno dei templi del rock, il Marquee di Londra. Da lì solo successi. I Rolling Stones, uno dei gruppi più famosi della storia, l'alternativa "sporca e cattiva" ai Beatles, una musica che attinge alle radici del rock'n'roll e del blues. Nei loro primi anni di attività si cimentariono in rivisitazioni di brani del repertorio americano di rock & roll, blues e rhythm'n'blues; come Buddy Holly (Not Fade Away), Chuck Berry (Carol) ma anche di Lennon/McCartney (I Wanna Be Your Man) canzone che il duo di Liverpool scrisse apposta per loro.
\r\nIn seguito all'uscita dei primi due singoli e dell'Ep su cui sono presenti Bye Bye Johnny, Money, Poison Ivy e You Better Move On, i Rolling Stones ottennero il privilegio di registrare nelle sale della Chess. Da qui, tra il 1964 ed il 1965 Jagger e Richards, cominciano a incidere canzoni loro e a riprodurre quel sound sconosciuto alle sale d'incisione inglesi. L'anno che segnò la svolta fu il '65, prima con The Last Time (riutilizzata più di 30 anni dopo dai The Verve per la loro Bitter Sweet Symphony), seguita da (I Can't Get No) Satisfaction. Ed è proprio con Satisfaction (1965) che i Rolling Stones si impongono definitivamente. Tanti dischi e un successo senza fine.
\r\nCinquant'anni dopo quel giorno, dopo il loro esordio, la loro carriera sarà celebrata con l'uscita di un libro autobiografico dal titolo Rolling Stones 50, firmato dagli stessi Stones e da un altro volume, una biografia non propriamente ufficiale, che si incentra sull'interesse di Jagger per il "gentil sesso", in cui si parla di qualcosa come 4000 partner tra le quali non potevano mancare Madonna, Carla Bruni e Angelina Jolie. I Rolling Stones hanno inoltre pensato di cambiare il loro logo affidandosi a un'idea di Shepard Farey, il quale ha realizzato il poster di Obama durante la campagna elettorale. Al logo che fu disegnato da John Pasche nel 1971 e utilizzato nella copertina di Sticky Fingers (1971 - realizzata da Andy Warhol), è stato aggiunto il numero 50 nel nome e un cerchio attorno alla celebre lingua.
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