Recensione The Amazing Spider-Man: Peter Parker incontra i propri limiti

Cinema / News - 04 July 2012 06:33

The Amazing Spider-Man si presenta come un film che permette di approfondire il personaggio di Peter Parker, smanioso di conoscere la verità sulla sparizione dei propri genitori.

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Recensione The Amazing Spider-Man: Peter Parker incontra i propri limiti. The Amazing Spider-Man si presenta come un film che permette di approfondire il personaggio di Peter Parker, smanioso di conoscere la verità sulla sparizione dei propri genitori.

Peter Parker (Andrew Garfield) è un giovane studente solitario amante della scienza e della tecnologia che dopo la morte dei genitori vive con gli zii Ben (Martin Sheen) e May (Sally Field) ed innamorato della bella Gwen Stacy (Emma Stone). Peter nella sua ricerca personale del proprio passato scopre una vecchia valigetta che apparteneva a suo padre. L'oggetto ritrovato permette all'incuriosito e determinato Peter di cominciare le indagini per comprendere la propria storia. Il giovane s'introduce nel laboratorio della Oscorp nel quale suo padre conduceva delle ricerche sugli aracnidi ma viene morso da un ragno.

Le origini di The Amazing Spider-Man. Spider-Man è un personaggio che ha ormai compiuto cinquant'anni. Realizzato nel 1962 dal duo creativo Stan Lee e Steve Ditko. I due realizzatori hanno affrontato il tema dell'eroe adolescenziale con grande sagacia al punto che il personaggio ha riscosso un successo che non vede flessioni. Apparso ultimamente al cinema nella saga diretta da Sam Raimi cominciata con il film del 2002, viene ora riproposto per la regia di Marc Webb a distanza di dieci anni dal primo capitolo.

Spider-Man, una trama profonda. La trama scritta con la collaborazione dello sceneggiatore Alvin Sargent che aveva partecipato alla sceneggiatura del secondo e terzio capitolo dello Spider-Man di Sam Raimi, sembra meno dinamica e permeata da una minore azione rispetto alle precedenti pellicole ma questo va a vantaggio della profondità della narrazione, permettendo allo spettatore di acquisire maggiori particolari possibili della storia.

L'Uomo Ragno che appare in questo nuovo film è sempre lo stesso personaggio eroico conosciuto sin dalle sue prime uscite nei fumetti, ovviamente con effetti speciali molto significativi ma il ragazzo dietro la maschera presenta delle novità rispetto al passato. Dall'emarginato Peter interpretato dall'attore Tobey Maguire che subisce passivamente le vicissitudini della vita e che viene colpito fortuitamente dal morso del ragno si passa ad un personaggio maggiormente attivo e volto ad interagire con i propri limiti. Infatti il Peter interpretato da Garfield (The Social Network) ha maggiore profondità interiore che lo spinge a porsi dei quesiti sulla propria vita e sul destino toccato ai propri genitori. Domande che lo spingono ad agire, a non rimanere distante dalla realtà.

Spider-Man viene sempre creato da un morso di ragno, inevitabilmente da ciò si parte. Tuttavia il principio su cui si basa la narrazione di questa nuova saga sembra maggiormente pregnante rispetto alla precedente. Peter non viene morso da un ragno radioattivo mentre è in visita con la propria classe ad un laboratorio ma entra di soppiatto in un luogo nel quale non sarebbe dovuto penetrare e qui incontra il proprio destino.

Un nuovo nemico per l'Uomo Ragno. The Lizard è invece il cattivo che Spider-Man si trova ad affrontare sullo sfondo di una suggestiva New York. Lizard è l'alter-ego del dottor Connors (Rhys Ifans) al quale venne amputato un braccio e per questo divenne uno studioso delle capacità rigenerative delle lucertole. Un uomo intelligente che non ha mai avuto problemi con la giustizia ma che per un errore mutò le sue attitudini. Peter viene a contatto con il dottor Connors durante le sue ricerche relative ai genitori visto che lo scienziato è un ex collega ed amico di suo padre. Si tratta di un personaggio complesso che come spesso accade per i cattivi del mondo Marvel ha un carattere amabile ma tradito dalla vita perde di vista il limite che non dovrebbe varcare.

Una nuova fiamma per Peter Parker. Emma Stone già interprete di Crazy, Stupid, Love ed The Help, veste i panni della brillante aspirante scienziata e biondissima Gwen Stacy, prima fiamma di Peter ancor prima della rossa ed Mary Jane Watson. Figlia del comandante Stacy interpretato da Denis Leary, il quale vede nell'Uomo Ragno una pittoresca minaccia per la propria carriera, Gwen si ritroverà coinvolta in una lotta al fianco di Peter per salvare la popolazione.

Un eroe che si differenzia dagli altri, più simile a Tarzan. The Amazing Spider-Man pone lo spettatore innanzi a degli effetti speciali realistici come affermato dallo stesso curatore Vic Armstrong che ha lavorato molto sui movimenti dell'Uomo Ragno affermando che l'arrampicamuri più famoso di Hollywood ha movenze simili a quelle di Tarzan che non a quelle di altri supereroi. La sua vita prosegue visivamente con The amazing Spider-Man game, il gioco che permette l'utente di interagire con una trama che narra le vicende successive a quelle del film.

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