Ettore Scola dà l’addio al cinema, ‘Ho perso l'allegria’

Ettore Scola dà l’addio al cinema, ‘Ho perso l'allegria’. Il regista Ettore Scola ha sorpreso gli spettatori quando in un’intervista rilasciata a Il  Tempo ieri ha ammesso di non sentire più il desiderio di realizzare film. "Stavo per girare un film con Depardieu, era tutto pronto ma, alla fine, non me la sono sentita (…) Ho perso l'allegria (…) Il mondo del cinema non riesco più a viverlo come una volta, con allegria e leggerezza. Ci sono logiche di produzione e distribuzione che non mi rispecchiano più”.

Il regista ha rilasciato l’intervista domenica scorsa, dopo la sua partecipazione alla Festa Democratica Nazionale di Pesaro per la proiezione del suo cortometraggio "1943-1997", che si svolge durante i rastrellamenti nazisti nel ghetto di Roma del '43. “Per me è fondamentale avere la libertà di scegliere e rinunciare – continua nell’intervista - Iniziavo a sentirmi obbligato a rispettare trafile che non mi fanno sentire libero". Scola, regista di film come C'eravamo tanto amati (1973), Brutti, sporchi e cattivi (1976), Dramma della gelosia - Tutti i particolari in cronaca (1970) il capolavoro Una giornata particolare (1977) con Marcello Mastroianni e Sophia Loren, ha lavorato recentemente in Gente di Roma, del 2003.

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