Batman V Superman, 'Il set del film era contagioso': intervista all'attore Coburn Goss
Cinema / Intervista - 25 March 2016 06:00
Mauxa ha intervistato Coburn Goss, attore del film "Batman V Superman" e "Man of Steel". L'attore ci ha raccontato l'esperienza sul set, nonché quella del palcoscenico dei t
Batman V Superman: Dawn of Justice è il film attualmente nelle sale, distribuito da Warner Bros. Nel cast ci sono Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Gal Gadot, Coburn Goss, per la regia di Zack Snyder. Il film uscito il 23 marzo 2016 ha incassato finora in Italia 888.912 euro.
Mauxa ha intervistato Coburn Goss, che nel film interpreta Padre Leone, il prete cui Superman chiede consiglio. “Mio nonno era un predicatore e ha avuto una grande influenza su di me - ci dice l’attore - è stato un grande uomo, generoso che ha dedicato la vita al servizio degli altri. Trovo una connessione con ruoli come Padre Leone, in parte, per questo motivo”.
In “Man of Steel” (2013) Padre Leone è il personaggio cui Clark chiede consigli su quale sia la cosa giusta da fare per lui, quando si tratta di salvare la Terra dal Generale Zod. È un personaggio canonico nei fumetti di Superman, da “Superman #204 – For Tomorrow, Part One”, apparendo in 17 uscite ed esemplificato dal punto di vista narrativo come una voce della ragione per Superman.
Coburn ci racconta dell’attenzione che il regista Zack Snyder riservi ad ogni dettaglio sul set. “Zack è sempre tremante per l'emozione di essere sul set raccontando una storia come questa. È contagioso. Ho anche lavorato con lui in ‘Man of Steel', è stata una grande esperienza entrambe le volte”.
Coburn in "Man of Steel” ha lavorato spesso con Henry Cavill. "È un partner di scena imprevedibile ed è estremamente divertente. Sono stato felice di avere avuto la possibilità di lavorare con gli altri attori in ‘Batman V Superman’ come Diane Lane, Laurence Fishburne, Amy Adams. È sempre un piacere incontrare e lavorare con attori ammirati da tanto tempo, ma è molto facile essere colpiti da loro. Ma, naturalmente, è essenziale essere concentrati, perché si ha un lavoro da fare. Nessuno vuole vedere una scena con un prete nervoso”.
Coburn, cosa pensi del successo di questi film tratti da fumetti?
È Incredibile. Sono in tutto il mondo, non è vero? Mio figlio di 11 anni non può averne mai abbastanza. Mi piacerebbe vedere più equilibrio tra loro e altri tipi di film, però. Ma il genere dei film tratti da comic sta andando in direzioni diverse, il che è eccitante. I personaggi si muovono con i tempi.
Coburn Goss lavora molto in teatro, in rappresentazioni come "Il diario di Anna Frank" e al Goodman Theater, uno dei più importanti di Chicago. Gli chiediamo quale sia la differenza principale nel recitare su un palco e in un set come "Batman v Superman”, e ciò che si preferisca. “La differenza principale è nelle scene di sparatorie, realistiche sul set. Oltre a ciò, la macchina da presa sembra essere più interessata a quello che stai pensando, mentre il pubblico in un teatro è più interessato a quello che stai dicendo. C'è un euforia nel vivere a teatro che proprio non si ottiene durante le riprese in TV oppure in un film, quindi preferisco il palco”. Molto, per Coburn deriva dai collaboratori. “Ho avuto alcune esperienze incredibili davanti alla macchina da presa. È tutta una questione di collegamento con il vostro partner di scena. Più si è connessi, più è piacevole.
Qual è il tuo prossimo progetto?
C. G. “Sto per iniziare le prove per una pièce teatrale chiamata ‘Chimerica’ presso il Timeline Theatre di Chicago. È una storia epica. Non vedo l'ora di entrarvi”.
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